ROMA – A chi giova la vendita dei beni comuni? un incontro alla Casa delle Donne in via della Lungara 19
È di questi giorni la notizia che Palazzo Nardini, sede storica della Casa delle donne a via del Governo Vecchio, sta per essere venduta tramite l’intermediazione di una finanziaria autorizzata – nel quadro del decreto “Sblocca Italia” – a “favorire opportunità di investimento in Italia”.
Il modo di riavviare l’Italia proposto e approvato dal governo uscente è semplice: svendere tutto ciò che è appetibile, dai boschi ai fari passando per altri immobili di pregio, antichi ospedali e interi centri storici. Beni che apparterrebbero alla comunità che non avrà alcun beneficio da questa geniale operazione. Si ritroverà solo più povera, sempre più allontanata dai centri storici e con sempre meno servizi. Emblematica è la recente messa in vendita degli ospedali San Giacomo e Forlanini che, grazie sempre allo “Sblocca Italia”, sono stati improvvisamente disponibili sul mercato.
Le alleanze che attualmente sono alla guida del Governo e della Regione si vantano dei risultati ottenuti per i cittadini chiedendo loro il voto per essere confermati Noi vediamo invece un costante impoverimento collettivo e l’assenza di un progetto politico che porti lavoro, casa, sanità e cultura.
Il 27 febbraio alle ore 17,30 l’incontro è con: Maurizio ACERBO candidato alla Camera di Potere al Popolo – Michela BECCHIS storica dell’arte – Vezio DE LUCIA urbanista – Franco MAZZETTO architetto, già Direttore Ater Roma – Giulia PEZZELLA storica, responsabile Sportello Popolare