ROMA – Accademia di Spagna – Generi e soggettività nelle pratiche artistiche contemporanee (secoli XX-XXI) Verso un incontro internazionale che si terrà a MALAGA
Venerdì 8 marzo 2019 dalle ore 9,30 alle ore 19,00 all’ Accademia Reale di Spagna a Roma per la giornata internazionale delle donne la Royal Academy of Spain organizza una giornata di studio in collaborazione con i dipartimenti di storia dell’arte dall’Università di Malaga e dalla Sapienza Università di Roma.
L’8 marzo così diventa una giornata di riflessione sulle questioni di genere e il ruolo delle donne in diversi settori. Considerando che l’uguaglianza di genere è una delle priorità dell’agenda di sviluppo 2030 della cooperazione spagnola, nonché delle politiche del UE.
Il seminario affronterà come la diversità di genere influenzi i processi creativi nell’interpretazione critica e storiografica usando quegli archetipici che fanno parte dell’inconscio collettivo.
L’incontro sarà guidato dai professori Maite Méndez Baiges (Università di Malaga e RAER residenti nel 1992-1993) e Carla Subrizi (Sapienza Università di Roma), è prevista anche la partecipazione del Professor Estrella de Diego (Università Complutense di Madrid).
Durante la giornata dell’8 marzo all’Accademia verrà presentata anche una mostra sulle pratiche artistiche del XX e del XXI secolo in Italia. L’evento si terrà a Malaga durante il Congresso internazionale, dei generi e delle soggettività
La conferenza è divisa in due parti distinte:
Dalle 9,30 alle 16,30, si terrà un workshop sul tema dei generi e delle soggettività nelle pratiche artistiche contemporanee -sixes XX e XXI-. I gruppi di ricerca di entrambi i Dipartimenti – Malaga e Roma – condivideranno approcci, metodologie, dubbi, ecc per arricchire il lavoro individuale e collettivo e identificare punti, problemi e possibili soluzioni in comune. Il frutto di queste discussioni, che saranno raccolte in un documento comune, servirà anche ai lavori preparatori per il Congresso internazionale di Malaga. La sessione è riservata ai membri dei gruppi di ricerca e ad altr* studios* invitat*. Tuttavia, qualsiasi ricercatore o rcercatrice interessata a partecipare può contattare l’Accademia
(Colaboradoresculturex@accademiaspagna.org).
La sessione aperta al pubblico si terrà dalle 17,00 alle 19,00. Sarà presentato il Congresso Internazionale di Malaga, che affronterà la presenza della soggettività – e delle forme poliedriche che adotta – nella produzione artistica contemporanea e nel mosaico di interpretazioni che riceve da parte della critica e della storiografia. Dalla prospettiva metodologica e dall’approccio multidisciplinare forniti dagli studi di genere, verranno analizzate criticamente la soggettività in alcuni campi della creazione e la sua interpretazione.
Poi gli insegnanti Estrella de Diego e Carla Subrizi terranno due lezioni, dl titolo: “Mi hanno urlato di essere nero. Un giro con il soggetto bianco maschio eterosessual” e “Il ricordo del trauma e della sfida della storia: corpo e generare in Carol Rama” . Le lezioni saranno seguite dal dibattito.
La sessione sarà moderata dal professor Maite
BIOGRAFIE
Estrella de Diego è professore di arte contemporanea presso l’Università Complutense di Madrid, e numero accademico presso la Royal Academy of Fine Arts di San Fernando. È anche membro del Board of Trustees della Royal Academy of Spain a Roma. Nel 2011 ha ricevuto la medaglia d’ oro al merito nelle belle arti. Nella sua ricerca ha affrontato la teoria del genere, studi culturali postcoloniali e la costruzione di identità nella modernità. Ha occupato il Re Juan Carlos I Cattedra di Cultura e Civiltà Spagnole all’Università di New York. Ha curato i padiglioni spagnoli alla Biennale di San Paolo e alla Biennale di Venezia. Tra i suoi numerosi libri troviamo The Sexual Androgyne: Eternal Ideals, New Gender Strategies (1992) o Travesías por la incertidumbre (2005).
Carla Subrizi è docente di Storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento di Storia dell’arte e spettacolo della Sapienza Università di Roma. A sua volta, è la direttrice scientifica della rivista Novecento Transnazionale e direttore artistico della Fondazione Baruchello a Roma, dove coordina le mostre tenute, oltre a curarne molte. Le principali aree di ricerca sono gli studi artistici e di genere, e l’analisi di performance, di installazione e di immagine in movimento da una prospettiva transnazionale. Tra i suoi libri più recenti, spicca Gianfranco Baruchello. Archives of Moving Images (2017) o Azioni che cambiano il mondo. Donne, arte e politiche dello sguardo (2012).
Maite Méndez Baiges è professore di arte moderna e contemporanea presso l’Università di Malaga. Il suo lavoro si concentra sulla storia e la teoria dell’arte e l’architettura d’avanguardia del XX secolo, interessata all’analisi del discorso storico-artistico e critico sulla modernità, con una grande enfasi su questioni relative all’arte e al genere. Lei è stata la responsabile di progetti di ricerca come “Letture della storia dell’arte contemporanea dalla prospettiva di genere “e” Il camuffamento nella cultura visiva contemporanea: arte, architettura, design e tribù urbane “. Ha curato la mostra Camuflajes a La Casa Encendida, Madrid (2009-2010), e tra i suoi libri spicca Written Art. Testo, immagine e genere nell’arte contemporanea (2017, come autore e coordinatore), o Camouflage. Inganno e occultamento nell’arte contemporanea (2007). Attualmente sta preparando un libro su Les Demoiselles d’Avignon e il discorso critico sulla modernità.
Gruppi di ricerca
Università di Malaga: Haizea Barcenilla – Carmen Cortés-Zaborras – Concepcion Cortés Zulueta – Javier Cuevas – Isabel Garnelo Díez – Cintia Gutiérrez Reyes – Inmaculada Hurtado Suarez – Clotilde Lechuga – Eva Ramos – Belén Ruiz Garrido
Sapienza Università di Roma: Maria Alicata – Cecilia Canziani – Laura Carini – Maura Favero – Giovanna Fazzuoli – Caterina Iaquinta
* Il Congresso e il seminario fanno parte delle Pratiche di ricerca e sviluppo del progetto di Soggettività nel Contemporary Arts (HAR-2016-75662-P), finanziato dal Ministero della Scienza, dell’Innovazione e Università spagnole, e diretto da Maite Méndez Baiges e Luis Puelles Romero