ROMA al Teatro Palladium “VISIONI FUORI ACCORDO” festival del documentario
Torna a Roma, dal 10 al 14 dicembre 2016 al Teatro Palladium, la nona edizione di “Visioni Fuori Raccordo – Rome Documentary Fest” (http://www.fuoriraccordo.it/), un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema documentario. Sostenuto dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura – e dalla SIAE, il festival presenta un concorso di documentari italiani prodotti nell’ultimo anno insieme a una sezione di documentari stranieri, “Visioni Internazionali – HomeLANDS” che porterà per la prima volta a Roma alcuni titoli provenienti dai più importanti festival del mondo.
“Il documentario italiano va acquisendo sempre maggior rilevanza nei festival e nei mercati internazionali – dichiara il direttore Luca Ricciardi – ma stenta a essere riconosciuto in patria. Roma, come molte grandi città, deve fare la sua parte a sostegno di un settore artistico e industriale dalle molte potenzialità: un grande festival dedicato al documentario, un luogo per far conoscere al pubblico la miglior produzione italiana ed estera, dove incontrare autori, condividere esperienze e riflettere sui nuovi linguaggi del cinema del reale. È questa la prospettiva che orienta le nostre scelte e siamo convinti che il Rome Documentary Fest, possa diventare nel tempo un riferimento imprescindibile”.
Da sempre alla ricerca delle possibili declinazioni del binomio cinema-metropoli, la nona edizione del Festival propone 9 titoli italiani in concorso (alcuni in anteprima italiana o romana), “che complessivamente esplorano – racconta il curatore artistico Giacomo Ravesi – l’immagine delle ‘periferie’ contemporanee, confrontandosi con paesaggi urbani e umani di confine e in trasformazione (lo stretto di Messina e il Plat di Torino). Sono luoghi in cui è ancora possibile meravigliarsi della ritualità arcaica (la Sicilia e suoi miti) ma in cui vive un’umanità nuova e desiderosa di vita: i bambini del quartiere Zen di Palermo, i figli di donne detenute, un filosofo malato di Sla con le sue memorie e utopie. Accanto all’Italia – nevralgico centro d’interesse – gli altri paesi: dalle indagini nei territori bosniaci, ex-teatri di guerra, a Grozny, capitale della Cecenia, alla Tailandia, set inaspettato di una rinascita individuale”.
Inoltre quest’anno, per la prima volta, il festival si arricchisce di titoli stranieri, con “Visioni Internazionali – HomeLANDS”, a cura di Laura Romano e Fabio Mancini: 6 titoli in anteprima presentati nell’ultimo anno nei maggiori festival internazionali. Dal deserto dell’Iran dove Blade&Beard organizzano rave-party illegali nella Repubblica Islamica, al difficile ritorno a Gerusalemme di una famiglia dopo anni di vita all’estero, a Samantha aka Princess SHAW scoperta dal musicista israeliano Kutiman grazie ai suoi video-diari postati su YouTube, a Bennet adolescente transgender che sta scoprendo di avere una nuova voce, alla bellezza lirica di alcune istantanee africane. HomeLANDS esplora il senso dell’identità attraverso documentari che si muovono tra confini geografici complessi e identità in divenire, alla ricerca di un’appartenenza che spesso sfugge ed è frutto di percorsi coraggiosi e scelte radicali. In alcuni casi segnale rivelatore della violenza sconvolgente che ci circonda, come nell’ultimo lavoro di Ulrich Seild presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia, Safari: feroce affresco dell’ossessione per la caccia in Africa, dove ondate di turisti si ritrovano per puro divertimento.
I film saranno presentati dai registi in sala o in collegamento e seguirà Q&A con il pubblico.
Ospiti italiani e internazionali, tra i quali segnaliamo Susanne Regina Meures per l’anteprima romana di “Raving Iran”. La proiezione si inserisce tra le iniziative di @Moving Docs 2016, network europeo di cui @Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani è partner, volto alla circuitazione congiunta di documentari in Europa attraverso innovative strategie di sensibilizzazione del pubblico.
Blade & Beard, protagonisti di “Raving Iran”, si esibiranno al party di chiusura del festival, mercoledì 14, alle 23.00, presso il Rashomon Bar. Ingresso gratuito.
La Giuria del concorso, composta da Giulia Amati (regista), Giovanni Piperno (regista) e Boris Sollazzo (giornalista e critico) assegnerà un Premio alla Migliore Opera e alcune eventuali menzioni speciali. Come ogni anno i lavori della giuria saranno pubblici e permetteranno di conoscere on line i giudizi di ciascun giurato su tutti i film e di seguire la riunione per l’assegnazione del Premio, consistente in materiale di repertorio offerto dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. Saranno inoltre assegnati il Premio Berta Film (un contratto di distribuzione internazionale) e il Premio Cinema del Reale (la partecipazione alla quattordicesima edizione della Festa di Cinema del reale 2017).
Il Festival è organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento ed è realizzato grazie alla collaborazione di: Goethe Institut; Istituto Svizzero; Road Television; Thalia Group; Università degli Studi Roma Tre.
IL PROGRAMMA
:: SABATO 10 DICEMBRE 2016 ::
• ore 16.00
Concorso Italiano
NINNA NANNA PRIGIONIERA – anteprima romana
di Rossella Schillaci
(Italia/Francia, 2016, 82’)
Jasmina è una giovane donna di 24 anni, orgogliosa e sicura di sé. È in carcere in custodia cautelare e con lei vivono anche i suoi figli più piccoli: Lolita, di due anni e Diego, di pochi mesi.
• ore 18.00
Concorso Italiano
GROZNY BLUES – anteprima nazionale
di Nicola Bellucci
(Svizzera, 2015, 104’)
Il film segue la storia di alcuni abitanti di Grozny, capitale della Cecenia lacerata dalla guerra, dove la vita quotidiana è segnata da repressione politica, costumi restrittivi e islamizzazione forzata.
• ore 20.30
Visioni Internazionali_HomeLANDS
PS JERUSALEM – anteprima romana
di Danae Elon (presente in sala)
(Canada/Israele, 2016, 87’)
Un affresco intimo e doloroso di Gerusalemme e Israele oggi. La regista decide di tradire le ultime volontà di suo padre e di ritornare a vivere a Gerusalemme con la sua famiglia. La ricerca di una casa in cui abitare farà esplodere contraddizioni personali, politiche e sociali.
• ore 22.30
Visioni Internazionali_HomeLANDS
PRESENTING PRINCESS SHAW
di Ido Haar
(USA/Israele, 2015, 80’)
Può l’infinito mondo del web cambiare realmente la vita di una persona? Sì, se sei una cantautrice dalla splendida voce che lavora in ospedale e posta le sue esibizioni su YouTube. Può capitare che, dall’altra parte del pianeta, qualcuno trasformi in realtà il tuo sogno d’artista.
:: DOMENICA 11 DICEMBRE 2016 ::
• ore 16.30
Concorso Italiano
IL SUCCESSORE
di Mattia Epifani
(Italia, 2015, 52’)
Vito Alfieri Fontana è l’ex-proprietario della Tecnovar, azienda pugliese specializzata nella progettazione e nella vendita di mine antiuomo. Quante vittime avrà causato il suo lavoro?
• ore 18.00
Concorso Italiano
A NOI CI DICONO – anteprima nazionale
di Ludovica Tortora de Falco
(Italia, 2016, 65’)
Fabrizio, Dante e Roberto hanno 14 anni. Abitano la Zona Espansione Nord di Palermo, il cosiddetto ZEN. Tra pari, quando non ci sono adulti, di cosa è fatto il loro universo?
• ore 19.30
Concorso Italiano
LA NATURA DELLE COSE
di Laura Viezzoli
(Italia, 2016, 68’)
“Ho incontrato Angelo Santagostino per la prima volta nel luglio 2013 quando era già gravemente malato di Sla. Un corpo immobile, se non per gli occhi, così intelligenti, vivaci e comunicativi”.
• ore 21.30
Visioni Internazionali_HomeLANDS
REAL BOY – anteprima romana
di Shaleece Haas
(USA, 2016, 72’)
Quattro anni nella vita di Ben. La sua strada lungo la transizione da donna a uomo, le incomprensioni con la madre e la famiglia, l’amicizia con il suo idolo Joe Stevens, cantante folk transgender. Un romanzo di formazione filmato. vero e struggente.
:: LUNEDÌ 12 DICEMBRE 2016 ::
• ore 18.30
Concorso Italiano
38° // NORD – anteprima nazionale
di Nunzio Gringeri
(Italia, 2015, 55’)
38° Nord è un luogo indefinito sul parallelo 38° nord. Lo Stretto di Messina è il protagonista: un confine naturale che ricorda a chi ci vive, che l’uomo è soltanto una cellula nel sistema Terra.
• ore 20.00
Concorso Italiano
TRIOKALA
di Leandro Picarella
(Italia, 2015, 75’)
In un piccolo angolo di mondo, nell’estremo sud della Sicilia, sorgeva quella che i Greci chiamarono Triokala (le tre cose belle). Passano i secoli e i ricordi di quel sapere antico sembrano essersi persi nella nebbia. Ma non del tutto.
• ore 22.00
Proiezione Speciale
SHASHAMANE
di Giulia Amati (presente in sala)
(Italia, 2016, 80’)
Il viaggio verso Shashamane in Etiopia, dove una comunità di afro-americani è tornata a vivere nella terra dei padri cantata da Bob Marley. Un esodo di ritorno che per alcuni rappresenta un approdo, per altri una gabbia dalla quale non poter più uscire.
:: MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016 ::
• ore 18.00
Concorso Italiano
I RICORDI DEL FIUME
di Gianluca e Massimiliano De Serio
(Italia, 2015, 96’)
Torino, Italia. Il Platz è una delle baraccopoli più grandi d’Europa. Un progetto di smantellamento si abbatte sulla comunità di più di mille persone che lo abita.
VISIONI EXTRA
• ore19.30 @ Officine Fotografiche (Via Libetta, 1)
Giuliana Prucca (Avarie publishing) presenta From static oblivion
libro e video-performances di Ion Grigorescu
• ore 20.00
Visioni Internazionali_HomeLANDS
35 COWS AND A KALASHNIKOV – anteprima italiana
di Oswald Von Richthofen
(Germania, 2014, 87’)
Lontano da luoghi comuni e stereotipi, un viaggio nel cuore dell’Africa: dalla tribù etiopica dei Surma ai dandy di Brazzaville, sino ai lottatori voodoo di Kinshasa. Tre storie per cambiare lo sguardo e la prospettiva sul continente più antico del mondo.
Il film verrà presentato in sala da Catarina Von Richthofen
• ore 22.00
Visioni Internazionali_HomeLANDS
SAFARI – anteprima romana
di Ulrich Seidl
(Austria/Danimarca/Germania, 2014, 90’)
Più di un film documentario. Quasi un compendio di antropologia culturale: la macchina da presa di Seidl segue, interroga, fotografa cacciatori austriaci e tedeschi nella loro passione per il safari. Senza giudizi morali, la fotografia di un universo sconosciuto e feroce.
:: MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2016 ::
• ore 18.00
Concorso Italiano
GOODBYE DARLING, I’M OFF TO FIGHT
di Simone Manetti
(Italia, 2016, 74’)
L’attrice e modella Chantal Ughi, dopo una forte delusione d’amore, inizia a praticare la Thai Boxe per sfogare la sua rabbia e per affrontare i fantasmi del proprio passato.
• ore 19.45
DIETRO “LA LEGGE”
(work in progress, Italia, 7’)
presentazione del film in lavorazione IL MONDO A SCATTI di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli
• ore 20.15
Visioni Internazionali_HomeLANDS
RAVING IRAN – anteprima romana
di Susanne Regina Meures (presente in sala)
(Germania/Svizzera, 2016, 84’)
Anoosh e Arash sono due dj. In Iran, il loro paese, la musica occidentale è illegale. Suonarla è severamente proibito. Non resta che il deserto, un non luogo dove organizzare rave e sfuggire alle maglie dei guardiani della morale.
• ore 22.00 PREMIAZIONE DOCUMENTARI VINCITORI DEL CONCORSO
DALLE 23.00 PARTY FINALE
DJ SET CON I PROTAGONISTI DI RAVING IRAN
DJ BLADE&BEARD @ RASHOMON
(Via degli Argonauti, 16 – Roma)
free entrance
*Tutte le proiezioni del Concorso Italiano saranno seguite da un Q&A con gli autori presenti in sala