ROMA – alla Casa della Memoria mostra sulle Costituenti dal 16 novembre 2017 al 12 gennaio 2018
La mostra “Le Costituenti nella memoria – storie, luoghi, politiche” intende raccontare, nelle sue linee essenziali, la storia delle ventuno donne che sedettero per la prima volta in Parlamento.
Il 25 giugno 1946, nel Palazzo di Montecitorio, l’Assemblea Costituente si riunì in prima seduta e furono elette 21 donne su un totale di 556 deputati: 9 della Democrazia cristiana, 9 del Partito comunista, 2 del Partito socialista e una dell’Uomo Qualunque.
MARIA AGAMBEN FEDERICI, ADELE BEI, BIANCA BIANCHI, LAURA BIANCHINI, ELISABETTA CONCI, MARIA DE UNTERRICHTER JERVOLINO, FILOMENA DELLI CASTELLI, NADIA GALLICO SPANO, ANGELA GOTELLI, ANGELA MARIA GUIDI CINGOLANI, LEONILDE IOTTI, TERESA MATTEI, ANGELINA LINA MERLIN, ANGIOLA MINELLA MOLINARI, RITA MONTAGNANA TOGLIATTI, MARIA NICOTRA VERZOTTO, TERESA NOCE LONGO, OTTAVIA PENNA BUSCEMI, ELETTRA POLLASTRINI, MARIA MADDALENA ROSSI, VITTORIA TITOMANLIO.
Diverse per cultura ed educazione politica, alcune divennero personaggi istituzionali di grande riferimento e rimasero a lungo nelle aule parlamentari, altre tornarono alle proprie occupazioni. Molte erano state attive antifasciste e protagoniste nella Resistenza e in tutte era presente la volontà democratica di contribuire attivamente alla vita politica. Insieme segnarono una tappa indimenticabile nella storia italiana e, attraverso il loro impegno e le loro capacità, furono protagoniste ai più alti livelli delle istituzioni.
Cinque di loro furono elette nella commissione dei 75 che preparò il testo portato poi in assemblea plenaria. Esse mantennero nel corso dei lavori la loro intesa, nonostante provenissero da diverse culture politiche e la loro presenza fu determinante per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.
A 70 anni dalla Costituzione questa mostra intende rendere omaggio alle 21 madri della Repubblica. Le brevi biografie riassumono la loro attività politica, e i loro interventi nelle riunioni dell’Assemblea appaiono ancora oggi particolarmente attuali.
I pannelli espositivi ricordano anche vie, piazze e giardini a loro dedicati in diverse città italiane e fanno parte della più ampia esposizione “Donne e lavoro”, mostra itinerante di Toponomastica femminile volta a valorizzare il ruolo delle donne.
Il giorno dell’inaugurazione il 16 novembre 2017 alle ore 17,30 interverranno, dopo l’introduzione di Bianca Cimiotta Lami, Beatrice Pisa (storica), Livia Capasso (Associazione Toponomastica femminile) e rappresentanti delle Associazioni di Casa della Memoria e della Storia
La mostra, a cura della F.I.A.P., dell’A.N.P.I., dell’I.R.S.I.F.A.R., Biblioteche di Roma e dell’Associazione Toponomastica femminile, è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Archivia ha collaborato con la Casa della Memoria alla ricerca e alla scansione di materiali d’epoca. Hanno collaborato anche la Biblioteca di Storia moderna e contemporanea e per la grafica Mauro Zennaro di Toponomastica femminile e l’Ufficio Zetema.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA Via San Francesco di Sales, 5 – 060608 – 06.6876543 Aperta dal lunedì al venerdì, 9.30 – 20,00 www.comune.roma.it/cultura Ingresso libero