INSIEME PER MAHSA. IN IRAN LA RIVOLUZIONE E’ DONNA
✔️ H:18:00 Giardino della Magnolia: INCONTRO PERFORMATIVO
✔️H:19:00 Sala Lonzi: IMMAGINI E PAROLE

Le iraniane, specie le donne più giovani, stanno avendo un ruolo da proganiste nelle proteste innescate dall’uccisione di Mahsa Amini e violentemente represse dalle forze di sicurezza. Già nel marzo 1979, subito dopo la nascita della Repubblica islamica, le donne furono le prime a scendere in piazza per contestare l’obbligo del hijab imposto dal nuovo regime; questa volta la miccia della rivolta è stata la morte di Mahsa, una ragazza curda accusata di indossare il velo in modo inappropriato. Sono diventati virali i video di ragazze che cantano, ballano, bruciano i veli e si tagliano ciocche di capelli, seguendo una tradizione curda per esprimere il lutto. Ma le radici del malcontento della popolazione iraniana sono antiche e profonde e non riguardano solo le donne o le minoranze etniche: è la continua e sistematica soppressione delle libertà fondamentali – alla quale si aggiunge una gravissima crisi economica – che spinge giovani e meno giovani a manifestare e a scioperare in tutto il paese, rischiando l’arresto, le percosse e la morte.

Nel corso dell’incontro, organizzato dalla Casa Internazionale delle Donne con la collaborazione dell’associazione Donne di carta, verranno proiettati video e foto delle proteste indette in Iran e all’estero al grido di “Donna Vita Libertà”, si ascolteranno poesie persiane e ci sarà un momento di confronto e di interventi.