ROMA. Alla Casa Internazionale delle Donne: SAFE PHISHING. Il web attivo come strumento per la prevenzione e il contrasto dei femminicidi
La Casa Internazionale delle Donne
presenta:
SAFE PHISHING
IL VOCABOLARIO DELLA VIOLENZA
Il web attivo come strumento per la prevenzione e il contrasto dei femminicidi
Sapienza Università di Roma,
Città Universitaria – piazzale Aldo Moro, 5
Aula Amaldi – Edificio di Fisica Marconi
La Casa Internazionale delle Donne presenta i primi risultati del Progetto Web Attivo ideato da Lorella Muzi e in corso di sviluppo con i Professori Fiorenza Deriu e Roberto Navigli dei Dipartimenti di Scienze Statistiche e di Informatica della Sapienza Università di Roma.
Il progetto si propone di estendere l’utilizzo degli strumenti tipici del digital marketing e communication, finora principalmente sfruttati per fini di marketing e business, per potenziare la capacità del web come strumento attivo nella lotta alla violenza contro le donne. Lo scopo è individuare supporto e contenuti utili a donne vittime di violenza perpetrata o potenziale, e sviluppare al contempo una maggiore sensibilità nell’intero tessuto sociale del web.
“Ciò che possiamo definire come superpotere della rete, capace di comprendere e a volte anche anticipare i nostri bisogni in termini generali di acquisto di beni e servizi, deve necessariamente anche essere in grado di diventare sensibile e rispondere attivamente lì dove la richiesta di aiuto non è ancora formulata, ma presente” – (Lorella Muzi, ideatrice del progetto)
La prima fase, che verrà presentata nel corso della conferenza stampa, è stata realizzata grazie al contributo di ACEA e alla gentile concessione di testi del gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno), permettendo la realizzazione di un vocabolario, analizzando sia articoli di stampa sul generico tema della “violenza”, sia materiale estratto da piattaforme social sul specifico tema della violenza di genere.
Nel corso dell’incontro sarà introdotto il progetto di costruzione dell’algoritmo di ricerca che si concluderà – in una seconda fase – con l’elaborazione di una piattaforma di Web Counseling, strumento a sostegno delle vittime (anche solo potenziali) di violenza di genere.
Il progetto ha ottenuto i patrocini della Regione Lazio, del Comune di Roma e della Città di Assisi, insieme ad un endorsement della Presidenza della Corte di Appello di Roma
La conferenza sarà tradotta in LIS
Contatti
lorella.muzi@gmail.com
+39 392 7885168