ROMA – alla CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE – ZEROCALCARE parla delle sue molte figure femminili.
Lunedì 9 luglio 21 si terrà un incontro con ZEROCALCARE la narrazione del femminile nelle graphic novel Virginia Tonfoni (di Alias – Il Manifesto) e Sarah Di Nella (Libreria Tuba) dialogano con Zerocalcare sulle sue molte figure femminili.
Da wikipedia – Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech (Arezzo, 12 dicembre 1983), è un fumettista italiano. Il nome d’arte “Zerocalcare” nasce quando, dovendo scegliersi un nickname per partecipare ad una discussione su Internet, si ispirò al refrain dello spot televisivo di un prodotto anti-calcare che stava andando in onda in quel momento. Aderisce allo stile di vita dello straight edge (derivante dall’hardcore punk), che prevede l’astinenza dall’uso di tabacco, alcool e droghe. A maggio 2017 sono state vendute circa 690 mila copie dei suoi libri. La libreria Tuba sarà presente con i libri di Zerocalcare.
Ingresso a sottoscrizione
Michele Rech nasce ad Arezzo, dove il padre allora lavorava, cresce prima in Francia, paese d’origine della madre, e poi a Roma (zona Rebibbia-Ponte Mammolo), ove frequenta il Lycée Chateaubriand. Inizia la sua attività di fumettista alla fine delle scuole superiori, realizzando un racconto a fumetti delle giornate del G8 di Genova del luglio del 2001. Partecipa alle edizioni di Crack Fumetti Dirompenti al Forte Prenestino e numerose manifestazioni organizzate in centri sociali italiani, per i quali ha illustrato innumerevoli locandine per concerti e manifestazioni, oltre che copertine di dischi e di fanzine di artisti di genere punk rock, hardcore e Oi!. Ha collaborato a Radio Onda Rossa, per la quale ancora oggi partecipa a campagne di sottoscrizione. A partire dal 2003 lavora come illustratore presso il quotidiano Liberazione, e collabora con il settimanale Carta e con il mensile la Repubblica XL (spazio italian underground), con la rivista Canemucco e con la divisione online della DC comics, Zuda Comics.
Nel 2006 pubblica due storie sul volume a fumetti GeVsG8. Nel 2007 realizza in collaborazione con Push/R, il fumetto La politica non c’entra niente, che trae spunto dall’omicidio di Renato Biagetti. Nel 2011 pubblica in occasione del decennale del G8 di Genova una storia autobiografica dal titolo A.F.A.B. Nell’ottobre 2011 pubblica il suo primo albo a fumetti, dal titolo La profezia dell’armadillo, prodotto dal disegnatore Makkox, che in breve tempo riscuote grande successo e viene ristampato per cinque volte. Successivamente ne viene realizzata un’edizione a colori dalla Bao Publishing. Il titolo dell’albo è dovuto al personaggio dell’Armadillo, quasi sempre presente nelle storie di Zerocalcare, che rappresenta una proiezione della personalità dello stesso autore.
All’agosto del 2013 la prima tiratura di Ogni maledetto lunedì su due, di ventimila copie, è quasi esaurita ed è stata ordinata la sua prima ristampa, la quinta di Un polpo alla gola e la sesta di La profezia dell’armadillo. Il 31 maggio 2013 BAO Publishing annuncia un nuovo volume dell’autore che parlerà di zombie a Rebibbia e avrà per personaggio principale Secco, l’amico di Calcare che vive di poker online e intitolato Dodici. A metà luglio invece viene resa nota la sua collaborazione al libro Kansas City, Anno II, scritto da Diego Bianchi e Simone Conte, che racconta il campionato della Roma in romanesco e per il quale Zerocalcare ha prodotto i disegni. Nel 2013 Zerocalcare scrive insieme a Valerio Mastandrea la sceneggiatura per un film live action tratto da La profezia dell’armadillo.
Nel 2015 è secondo nel Premio Strega Giovani con Dimentica il mio nome., nello stesso anno pubblica L’elenco telefonico degli accolli, che raccoglie vignette del blog e inediti, e in ottobre pubblica su Internazionale un reportage sull’incontro con Nasrin Abdallah, leader della YPJ, l’organizzazione militare curda femminile che combatte contro lo Stato Islamico, avvenuto al confine turco-siriano. Nell’aprile 2016 le storie pubblicate su Internazionale vengono raccolte nel volume Kobane Calling, in cui sono presenti i racconti inediti dei viaggi tra Turchia, Iraq e Siria compiuti dall’autore.
Nel 2017 Kobane Calling ha vinto il Premio Micheluzzi come “miglior fumetto” al Napoli Comicon . Presenta su Repubblica TV il nuovo progetto Macerie Prime, nel novembre del 2017.