Nell’ambito di Eirenefest, il primo festival di Roma del libro per la pace e la nonviolenza che si svolge a Roma, San Lorenzo, dal 3 al 5 giugno, incontri su Donne e Scienza e sulla Lingua del Sessismo e laboratori contro le discriminazioni.

Donne, scienza, lingua, incontri e teatro contro il sessismo Giornalisti Nell’Erba porta l’uguaglianza di genere all’Eirenefest

Perché la società non rende più agevole per le donne fare Scienza? Come sarebbe il mondo se il potere fosse equamente distribuito tra i generi? Lingua e parità di genere: cosa succede quando una linguista incontra un neuroscienziato? Il teatro può aiutare a riconoscere la discriminazione di genere?

A queste e a tante altre domande Giornalisti Nell’Erba risponderà insieme a ricercatrici, ricercatori, scienziate, scienziati, attrici e giovanissime, dal 3 al 5 giugno all’Eirenefest.

Tra presentazioni di libri, conferenze, tavole rotonde, performance teatrali, seminari, workshop, mostre di foto e manifesti sono 130 gli eventi che caratterizzeranno Eirenefest, il primo festival di Roma del libro per la pace e la nonviolenza, Giornalisti Nell’Erba, partner dell’iniziativa insieme a tante associazioni, ha scelto di puntare su “Uguaglianza di genere”, non a caso, obiettivo 5 dell’Agenda 2030. Ecco il programma:

Il 3 giugno alle 17.30, alla Libreria Giufà (Via degli Aurunci, 38), c’è Donne Scienza e Potere. La giornalista, condirettora di giornalistinellerba.it Giorgia Burzachechi, condurrà un dibattito tra Eleonora Diociaiuti, assegnista INFN, e Matteo Martini, fisico nucleare e presidente dell’Associazione Frascati Scienza sullo stato della parità di genere nella scienza e sui suoi perché.

Viviamo in un mondo governato dalla scienza e dalla tecnologia. Avere accesso alla conoscenza scientifica e alle capacità tecnologiche significa, di fatto, esercitare il potere e i politici (per lo più uomini) si sottraggono dalla responsabilità di mettere in atto politiche specifiche per le donne. Come sarebbe il mondo se questo potere fosse equamente distribuito?

Sempre il 3 giugno, alle 21, e il 4 giugno alle 21.30 al Verano nello spazio Bertha Kinsky (von Suttner), sarà in scena “Incontro”, monologo scritto da Lara Attiani, interpretato dall’attrice Bianca Attiani. “Quando entri in contatto con una persona, o con la persona, ne apprezzi i pregi notando i difetti, ne studi gli elementi singolarmente e complessivamente. Lo fai così a fondo, da conoscere la persona come se…”

Il 4 giugno alle 18.30, al Container (via degli Etruschi, 5), ATTIMI – Laboratorio teatrale contro le quotidiane discriminazioni di genere. Un gioco aperto per tutte le donne, in cui si prova a riconoscere i quotidiani automatismi di discriminazione di genere nei quali ancora spesso inconsapevolmente viviamo, usando tecniche e metodi del teatro per iniziare a contrastarli. Nel 2022 il laboratorio, condotto da Bianca Attiani, attrice, autrice e ideatrice del progetto, è stato ospitato e realizzato in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne a Roma, con un boom di iscrizioni e lunghe liste di attesa, segno questo dell’esigenza diffusa del

riconoscimento e superamento del sessismo che le donne si trovano a vivere ogni giorno. Il pubblico femminile presente è invitato a partecipare.

Domenica 5 giugno alle 13, al Verano Marielle Franco (Piazzale del Verano), La lingua del sessismo: la parità dei generi passa prima di tutto attraverso le parole. Attraverso il linguaggio si esprime una “visione del mondo” che definisce e riduce la complessità e le sfaccettature insite delle natura umana, attribuendo ruoli preassegnati dentro ai quali si è considerati “normali”.

Il panel con Francesca Dragotto, docente di Linguistica generale e Sociolinguistica in numerosi corsi di laurea dell’Università di Roma «Tor Vergata», e Mattia Della Rocca, dottore di ricerca e docente di discipline psicologiche per diverse istituzioni universitarie pubbliche e private, italiane e internazionali, è uno spunto di riflessione sulle dinamiche dell’uso del linguaggio. Modera Paola Bolaffio, direttora di giornalistinellerba.it

Sempre domenica, Vandana Shiva chiuderà Eirenefest presentando il suo ultimo libro edito in Italia da EMI Dall’avidità alla cura.

Da segnalare anche la cerimonia di premiazione del Premio giornalistico per il Dialogo Giovanni Sarubbi, che sarà il 3 giugno alle 10 al piazzale del Verano presso lo spazio Bertha Kinsky (von Suttner).

Il programma completo, ormai definitivo è consultabile a: https://www.eirenefest.it/ programma-festival/

È possibile donare al festival su Produzioni dal Basso a https:// www.produzionidalbasso.com/project/eirenefest-festival-del-libro-per-la-pace-e-la- nonviolenza/