ROMA – Convegno sulla Violenza di Genere in Italia – 27 aprile
Articolo di Daniela Merola
Il progetto itinerante di sensibilizzazione su questo argomento chiamato “Lo sport contro la violenza sulle donne, per vincere insieme” dopo essere stato in Umbria, a Terni e a Perugia, ritorna, giovedì 27 aprile, a Roma con il convegno “La violenza di genere in Italia”, aspetti psicologici, sociali e giuridici. Un convegno che vuole approfondire attraverso questi tre fondamentali aspetti il tema della violenza sulle donne, il perché della sua escalation nella società moderna, i motivi del diffondersi di tale violenza e le conseguenze per le vittime. Un tema di scottante e perenne attualità che merita un approfondimento e un tentativo di trovare soluzioni definitive, un problema che va a colpire l’intera società perché riguarda tutti gli aspetti di essa.
Al convegno interverranno varie personalità e professionisti importanti quali la Senatrice Fabiola Anitari, membro della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò, membro della delegazione parlamentare presso l’assemblea della Nato, l’Onorevole Fabrizia Giuliani, membro della 2° commissione giustizia della camera dei Deputati, l’Onorevole Lucia Valente, assessore alle pari opportunità della Regione Lazio, il Professor Francesco Bruno, psichiatra e criminologo, l’Avvocato Luana Campa, criminologa, la Dottoressa Roberta Cappelluti, psicologa e consulta giovani ordine degli psicologi del Lazio, il Dottor Dario Coppi, vice presidente dell’associazione Aicem. Modera il convegno la Dottoressa Manuela Rella, giornalista di Roma capitale magazine.
Nel corso del convegno sarà presentato il primo torneo di calcio a 5 femminile amatoriale “No violence against women” che si svolgerà il 20 maggio presso il Tiburtina valley sporting club di Via Giulio Vincenzo Bona a Roma.
Un torneo al quale non si potrà far mancare l’appoggio di tutti, perché appunto lo sport è veicolo di rispetto. L’ingresso al convegno “la violenza di genere in Italia” è libero e quindi è importante partecipare in tanti per far sentire la propria approvazione per la lotta alla violenza sulle donne in Italia. (22 aprile 2017)