ROMA DICE BASTA E’ LO SLOGAN CON IL QUALE E’ STATO CONVOCATO UN SIT.IN il 27 OTTOBRE alle ore 10,30 in CAMPIDOGLIO
La giornalista Arianna Voto ci scrive: Care amiche e colleghe, vi estendo questo invito di Francesca Barzini (TG3) del Comitato Promotore a partecipare DOMANI 27 OTTOBRE alle ore 20,30 Spero ci ritroveremo numerose a manifestare in Campidoglio, anche in difesa della Casa Internazionale delle Donne sotto attacco dell’amministrazione capitolina. Vi scriviamo per chiedere la vostra adesione alla manifestazione che stiamo organizzando a Piazza del Campidoglio il 27 ottobre, sabato, alle ore 10.30. La parola chiave sarà #Romadicebasta.
Sarà un sit- in senza sigle, senza partiti, senza grandi uomini che dal palco ci raccontano la loro verità.
E’ molto importante far sentire la voce di tutti quelli che intendono impegnarsi perché la città risorga dalle ceneri. Per il futuro di questa città è fondamentale che voi partecipiate, che diate la vostra adesione e ci diate una mano. Sarà la prima volta che i cittadini romani fanno sentire il loro profondo scontento, la loro rabbia nel vedere la città trattata così male. E dobbiamo essere in tanti.
E quindi siamo qui a chiamare a raccolta tutti i gruppi, i/le cittadin* singol*, i comitati già impegnati nel proprio quartiere e nella città, le organizzazioni dei lavoratori, degli imprenditori, le associazioni culturali e sociali, chiunque in qualche modo abbia mostrato di avere a cuore la vita della città e dei suoi abitanti, a cominciare dai più indifesi.
Un po’ di storia per spiegare chi siamo:
Per il Comitato promotore Valeria Grilli il29 settembre 2018 scriveva: Siamo 6 donne che amano Roma e che non sopportano di vederla maltrattata e malridotta. Lo scorso maggio abbiamo pensato di fare qualcosa per fermare il declino. Abbiamo trovato un nome: Tutti per Roma Roma per Tutti. Abbiamo dato vita a un gruppo Facebook con una pagina chiusa.
In poche settimane abbiamo raccolto 15.000 adesioni, ora siamo quasi 17.000. Abbiamo anche pubblicato un manifesto su change.org che ha raccolto circa 4.000 firme.
L’attuale amministrazione comunale è la peggiore avuta a Roma da quando esiste l’elezione diretta del sindaco. Tutti per Roma non ha nessuna intenzione di costituirsi partito né lista civica. Ma vogliamo contribuire a valorizzare l’energia, il pensiero, l’azione di chi vorrebbe fortemente una città migliore.
Non c’è più niente che funzioni in questa città e noi siamo esasperati, vogliamo che Roma sia essere amministrata bene, al meglio possibile.
Sappiamo che i partiti non riescono più a dare risposte alle richieste che vengono dai cittadini, specialmente dai più deboli e dai più poveri. Mentre aumenta la distanza tra i cittadini e le istituzioni, si stanno affermando forme di populismo arrogante e reazionario. Mentre disuguagliane e ingiustizie crescono sempre di più.
Abbiamo fatto incontri pubblici in Piazza Pepe il 20 giugno e al Teatro Brancaccio il 21 settembre, in cui abbiamo condiviso rabbia, informazioni, idee, proposte, e comunque tantissima energia.
Per saperne di più e per contattarci cercateci su FB Tutti per Roma. Roma per tutti,su twitter roma_tutti, su Istagram Tutti per Roma, tramite il nostro account mail:tuttiperroma@gmail.com.
LA MANIFESTAZIONE di DOMANI sabato 27 ottobre 2018 HA COME SLOGAN #ROMADICEBASTA
è lo slogan che unirà cittadine e cittadini esasperati sabato 27 ottobre alle 10.30 a piazza del Campidoglio. Contro il degrado ma anche per raccogliere insieme idee, segnalazioni, proposte.
Montagne di rifiuti, trasporto pubblico inefficiente, marciapiedi come discariche, buche come voragini, parchi incolti, cinghiali che razzolano, topi che aggrediscono, cassonetti che quando piove galleggiano nell’acqua alta. Dopo 28 mesi di amministrazione grillina la Capitale è al collasso. E per aver in cambio il degrado si pagano le tasse più alte d’Italia. Nessun servizio essenziale è più garantito.
L’iniziativa parte da Tutt* per Roma, Roma per tutt*, un gruppo nato a maggio. Il primo passo è stato aprire un gruppo chiuso su Facebook. Ora abbiamo piu’ di 20 mila iscritti, abbiamo organizzato due assemblee pubbliche, e prodotto un video, diventato subito virale: sulle note di “Ricominciamo” di Adriano Pappalardo, scorrono le immagini di una città amata da tutti e in tutto il mondo, ma devastata dall’incuria e dall’abbandono.
Tutto è partito da un piccolo gruppo di persone, sei donne determinate, diverse fra loro, con un lavoro, una famiglia, tanti impegni, ma con qualcosa in comune: l’amore per Roma, la rabbia nel vederla così maltrattata. A loro si sono aggiunti in poco tempo migliaia di cittadine e cittadini, associazioni, comitati che hanno denunciato su Facebook l’esasperazione di vivere in una città dove la vita quotidiana si perde tra servizi sociali inesistenti e ingiustizie diffuse. Un flusso imprevisto di testimonianze che vogliono però rivendicare anche il loro impegno. La voglia di dire basta, di invertire una tendenza che sembrava inarrestabile.
Adesso la decisione di scendere in piazza tutti insieme il 27 ottobre al Campidoglio in un sit in senza sigle, senza partiti, senza portavoce, perché la voce è una sola, quella dei romani. Perché non si può continuare così. Roma è devastata ma non rassegnata. Stanno arrivando migliaia di adesioni, una cosa straordinaria per un’iniziativa partita dal basso.
La mattina del 27 ottobre in Campidoglio tutti possono venire, tutti devono farsi sentire. Saranno raccolte le proposte scritte dai cittadini che verranno poi prese all’amministrazione capitolina. Diceva l’antropologa Margaret Mead: “Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In fondo è così che è sempre andata”.