ROMA – NON UNA DI MENO il 18 aprile invita ad un incontro per discutere come la violenza sui corpi delle donne viene racontata dai media. Verso l’assemblea nazionale Non una di meno del 22 e 23 aprile .
Non Una Di Meno Roma incontra, martedì 18 aprile dalle ore 18 presso la libreria Tuba Bazar via del Pigneto, 39/a Roma, Selene Pascarella, giornalista, e Takoua Ben Mohamed, graphic journalist.
Viviamo in tempi in cui siamo sempre tutte e tutti immediatamente interconnesse/i con ciò che ci circonda. La realtà e il linguaggio che la racconta entrano prepotentemente in ogni momento nella nostra vita con il loro carico di deformazioni sessiste, razziste e populiste.
Il tavolo romano sulle Narrazioni della violenza attraverso i media presenta una iniziativa di autoformazione e di rilancio del percorso locale verso l’assemblea nazionale che si svolgerà a Roma sabato 22 aprile e domenica 23 aprile.
Durante l’incontro con le due autrici si intende indagare come la violenza sui corpi delle donne viene raccontata dai media mainstream, dalla carta stampata alla radio passando per la tv e i media online e nello stesso tempo mettere in luce il tema della precarietà nel mondo del lavoro freelance nella comunicazione.
Dal raptus che tutto contiene alla retorica della difesa delle “nostre donne”, passando per gli stereotipi sulle donne dell’est mandati in onda dal presupposto “servizio pubblico” della Rai. Parleremo anche di come oggi i mass media semplifichino e a volte inventino il/la “diverso/a” e di come superare il colonialismo mediatico sui corpi delle donne, che vengono stereotipate attraverso simboli religiosi e/o culturali come il velo, per rinchiuderci in recinti e tenerci distanti in nome di una fittizia uguaglianza “occidentale” tra i generi. Di tutte queste cose e di molte altre ancora #parliamonesubito.
La violenza maschile sulle donne non ha paese, razza, classe, religione specifica e spesso è dissimulata nel paternalismo. Per questo attraverso l’autoformazione si vuole riflettere sul ruolo fondamentale dei media per trasformare i linguaggi che veicolano modelli stereotipati e sessisti, proponendo nuove modalità, nuove parole e nuovi linguaggi per raccontare la realtà.
• Selene Pascarella:
giornalista freelance, si occupa di cronaca nera, horror fiction e produzione seriale televisiva. Ha militato in diversi tabloid italiani. Nel 2011 ha pubblicato il saggio “L’alba degli zombie. Voci dall’apocalisse: il cinema di George Romero” con Danilo Arona e Giuliano Santoro (Gargoyle Books) e nel 2016 “Tabloid Inferno. Confessioni di una cronista di nera” della collana Quinto Tipo, curata da Wu Ming 1 per le Edizioni Alegre.
• Takoua Ben Mohamed:
graphic journalist e sceneggiatrice, disegna e scrive storie vere a fumetti su tematiche sociali di sfondo politico come l’islamofobia, razzismo, immigrazione, diritti umani, violenza contro la donna per la promozione del dialogo interculturale ed intereligioso. Ha fondato “il fumetto intercultura” all’età di 14 anni grazie agli studi in giornalismo e all’attivismo in associazioni giovanili, culturali ed umanitarie di volontariato, collaborando con università italiane ed estere, scuole ed associazioni facendo conferenze e mostre.