ROMA. La Giornata mondiale delle Persone sorde: esposizione permanente al MAXXI
Ogni fine settembre, dal 1958, il calendario dei diritti e delle libertà conta la Giornata mondiale delle Persone sorde promossa dalla World Federation of the Deaf (WFD): organizzazione internazionale non governativa fondata il 23 settembre 1951, a Roma, da Cesare Margarotto (con primo Presidente Vittorio Ieralla), per “tutelare l’identità e la cultura sorda”.
Iniziativa nata a seguito del 1° Congresso delle Associazioni nazionali di Sordi, coordinato dall’Ente Nazionale Sordi (ENS) e che nel tempo ha aumentato le adesioni da 25 a 133.
Più recente è l’istituzione della Settimana Internazionale delle Persone Sorde celebrata quest’anno dal 20 al 26 Settembre, contando il 23 come Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni.
Dicono le statistiche che 1 persona su 4.000 nasca con sordità bilaterale e anche in caso di gravità minore sono intuibili le difficoltà nella crescita e nella partecipazione sociale di chi nasca con una diversa abilità e debba apprendere la Lingua dei segni, la lettura del labiale e/o ricorrere ai tanti ausili auditivi chenegli anni sono stati proposti per permettere le P.O. e l’inclusione alle persone sorde.
La Giornata è l’apice di un percorso che ha visto riconosciuto alla WFD lo status consultivo (Unesco, Nazioni Unite, Organizzazione mondiale della Sanità e Consiglio Europeo) permettendole di entrare nei processi decisionali delle organizzazioni intergovernative.
A un primo Regolamento per le P.O. delle Persone con disabilità (Onu, 20 dicembre 1993) che sanciva il diritto all’educazione nella lingua dei segni e l’accesso ai servizi d’interpretariato alle persone sorde, è seguita la Convenzione dei Diritti delle Persone con disabilità (CRPD), posta all’attenzione dei Governi, nel mondo.
Circa 70 milioni di persone sorde sono coinvolte nell’operato della WFD (che ha spostato la sedead Helsinki nel 1987), e delle Associazioni aderenti che moltiplicano progettualità, proposte innovative,opera di sensibilizzazione e di formazione. La Giornata mondiale è un momento identitario oltre che di promozione di diritti, di cultura e dell’arte delle persone sorde.
La sezione italiana del WFD ha organizzato quest’anno, nell’ambito della Settimana, un’intensa e partecipata giornata al MAXXI di Roma:MIXT – Musei per tutti; progetto permanente realizzato da mediatori/mediatrici sord* in collaborazione con il CR ENS Lazio (vedi canale Youtube dell’ENS).
Il Covid ha pesantemente interferito nella vita quotidiana delle persone sorde e, al proposito, Annila Gentile, assistente alla comunicazione, nell’intervista rilasciata nel corso della manifestazione Tull Quadze/Tutte le donne – la rivoluzione della cura (Piazza del Popolo, 25/9 c.m.). ha dichiarato:
“Rispetto alla normativa anti-Covid, prima ancora della problematica delle mascherine c’è stata quella della didattica a distanza. Lavorando nella scuola come assistente alla comunicazione posso dire che per gli/le studenti sord*, di qualsiasi grado e ordine scolastico è stata una bella sfida, con molte difficoltà non essendoci nulla di positivo per la loro condizione: non udendo, il loro canale conoscitivo è la vista; il linguaggio dei segni è la loro lingua attraverso la quale ricevono informazioni generali per vivere al pari degli/delle altr* studenti; attraverso il visivo leggono il labiale, quindi la lingua parlata.
Nella scuola dove lavoro, la Dirigente scolastica ha provveduto quest’anno a fornirci di mascherine con la parte anteriore di plastica trasparente per usufruire del labiale, grazie a un accordo tra ENS e il Ministero della Salute che in maniera costruttiva ha saputo rispondere a questa necessità, perciò le varie scuole potendo fornire mascherine con la parte trasparente, funzionali a farci lavorare nel rispetto dei diritti e delle pari opportunità.”
La Giornata mondiale dei Sordi con tanti eventi nei vari Paesi, “…è un’occasione, per tutte le persone che non sentono di potersi unire, sentirsi vicine e far valere la loro voce attraverso la lingua dei segni che rappresenta la loro sensibilità, il loro essere. È anche un momento di sensibilizzazione del sistema nei loro confronti.”