Il 24 ottobre, il Goethe-Institut di Roma e la Körber-Stiftung di Amburgo dedicano una giornata di incontri e dibattiti all’eredità degli anni Settanta in Germania e in Italia. Il programma, curato dalla giornalista tedesca Luzia Braun, prevede la partecipazione di noti protagonisti della scena politica e culturale e della società civile tedesca e italiana dell’epoca, in dialogo con le nuove generazioni.

Tremate tremate, le streghe son tornate: è con questo slogan che il movimento femminista italiano degli anni ’70 diventa un modello per tutta l’Europa. Cinquanta anni dopo, per la prima volta nella storia italiana, due donne, Giorgia Meloni ed Elly Schlein, dominano la scena politica, mentre in Germania Annalena Baerbock propugna una politica estera al femminile. Il femminismo ha raggiunto i suoi scopi? In realtà, in entrambi i paesi le donne hanno fatto solo piccoli passi avanti nell’economia, nella cultura e nella politica (in Italia nemmeno la metà delle donne lavora, la percentuale di donne in parlamento in entrambi i paesi è solo del 35% circa). “Nessuno può credere seriamente – così la scrittrice e femminista tedesca Alice Schwarzer – che in 50 anni di nuovo femminismo si possano spodestare 5000 anni (almeno) di patriarcato”.

La scrittrice Francesca Melandri e la storica Petra Terhoeven affronteranno il ruolo della letteratura e della storiografia nella rielaborazione della stagione stragista e della violenza politica, chiedendosi in che misura i due Paesi hanno fatto i conti con i rispettivi traumi della lotta armata. Wu Ming 4 racconterà la straordinaria storia di Radio Alice e il mondo della cultura alternativa e militante della Bologna di metà anni ’70. La scrittrice Dacia Maraini, protagonista delle lotte femministe nell’Italia di quegli anni, dialogherà con la storica e giornalista Leonie Schöler sullo stato attuale del femminismo in Italia e in Germania, sulle conquiste raggiunte e sulle lotte ancora da combattere. A seguire, un altro incontro intergenerazionale metterà di fronte Jürgen Trittin, figura politica di riferimento dei Verdi tedeschi degli ultimi 25 anni ed ex Ministro dell’Ambiente, ad Alessandro Coltré, giornalista ambientale di A Sud, per un confronto sulle strategie politiche ecologiste e sulle strade seguite dai movimenti ambientalisti in Germania e in Italia a partire dalla fine degli anni ’70 ad oggi.

Nel panel “Missione compiuta? Perché abbiamo ancora bisogno del femminismo”, alle ore 17.00, si discuterà delle lotte vecchie e di quelle nuove con la scrittrice Dacia Maraini e la giornalista Leonie Schöler. Quali erano le questioni fondamentali di allora? Quali sono le differenze e le somiglianze tra il movimento femminile e femminista tedesco e quello italiano?  Le pioniere del femminismo volevano cambiare il mondo, cosa vogliono le femministe di oggi?

La Libreria Tuba di Roma – via del Pigneto 39/a – invita alle 10 di mattina tutte le persone interessate a partecipare a un tavolo tematico di discussione sul tema, per formulare insieme delle domande da porre nel pomeriggio alle relatrici del panel, che avrà inizio alle ore 17.