La Compagnia Simona Bertozzi | Nexus sarà a Roma, al Teatro India, dal 16 al 19 dicembre, ospite della dodicesima edizione del Festival Teatri di Vetro. Domenica 16 dicembre alle ore 20 sarà presentato in prima nazionale lo spettacolo Flow on River. «È un’immersione in azioni transitorie, guizzi, radicamenti e fioriture, strategie passeggere per ricrearsi la meraviglia, per essere al contempo flusso e citazione e cogliere l’emersione di un getto, di una variabile a cui dedicarsi» suggerisce Simona Bertozzi in merito a questo nuovo lavoro, che vede in scena la danzatrice Stefania Tansini «Tutt’intorno si irradia la potenza inclusiva del movimento, in grado di accogliere, nel suo articolarsi, l’attimo presente e tutto ciò che inibisce o resta sospeso».

Flow on river ha preso vita nell’ambito di Wonder(L)and, contenitore di pratiche  e azioni performative create intorno all’idea di stupore e meraviglia.

In tale contesto si inserisce URTO, una conversazione con Simona Bertozzi che sarà presentato domenica 16 dicembre alle ore 21: «URTO si colloca nella scia di gesti e evocazioni lasciata da Flow on River e intende appoggiare, sui volumi aperti della coreografia, il peso specifico di keywords, visioni, letture che hanno costituto il glossario dell’intero orizzonte immaginifico del progetto Wonder(L)and nella diversità e promiscuità dei suoi singoli eventi. Stupore e meraviglia sono i pensieri intorno a cui hanno preso forma le pratiche e le invenzioni performative facendone un contenitore polifonico. URTO, come Flow on River, è solo una porzione, una zolla di un territorio molto più vasto, disseminato di tentativi».

Simona Bertozzi chiuderà la dodicesima edizione del Festival Teatri di Vetro mercoledì 19 dicembre alle ore 21 con la presentazione di Anatomia. L’incontro tra corpo biologico e corpo sonoro è il tessuto drammaturgico di questo progetto ideato da Simona Bertozzi, dal compositore elettronico Francesco Giomi e dallo studioso Enrico Pitozzi che vede in scena, oltre alla stessa Bertozzi, il live electronics di Francesco Giomi e la tredicenne Matilde Stefanini. Spiega Enrico Pitozzi: «È il diagramma delle linee di forza, traiettorie, fenditure nello spazio e forme in cui si dispiega il tempo, tra velocità e lentezza, a definire la tattilità del rapporto tra la materia organica e quella sonora. E ciò che resta è una scena-paesaggio, una costellazione».

Simona Bertozzi, coreografa e danzatrice, si forma tra Italia, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra e completa gli studi universitari al Dams di Bologna. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e creazione coreografica.

Il Teatro India si trova sul Lungotevere Vittorio Gassman 11 a Roma.

TEATRI DI VETRO 

Teatri di Vetro, direzione artistica Roberta Nicolai, è un progetto ideato e realizzato dall’associazione culturale il triangolo scaleno, fondata nel 1991 da un gruppo di giovani attori uniti dal comune orizzonte di desiderio: fare.  Per molti anni l’associazione produce spettacoli, conduce laboratori, realizza progetti grazie a piccoli contributi dei Municipi attraversando la città di Roma.

Nel 2003, grazie al contributo dell’E.T.I. Ente Teatrale Italiano per la rassegna R/Esistenze, il triangolo scaleno intraprende la realizzazione di eventi culturali affiancando al lavoro artistico un impegno culturale concreto, fondato sull’attenzione alla creazione scenica contemporanea. In quel momento diventa centrale il desiderio di conoscere il lavoro degli altri artisti e progettare un luogo per accogliere una pluralità di voci.

Da questo desiderio nel 2007 nasce Teatri di Vetro festival delle arti sceniche contemporanee, grazie al sostegno della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali. Le prime sette edizioni vengono realizzate al Teatro Palladium e negli spazi urbani del quartiere Garbatella in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa.  Al festival si affianca, dal 2008 al 2011, l’ideazione e la gestione di una delle Officine culturali della Regione Lazio. È una stagione importante che consente al triangolo scaleno di sperimentare attività di produzione, di tutoraggio artistico e di costruire relazioni con soggetti e strutture dei territori regionali.   Nel triennio 2018-20 Teatri di Vetro programma danza, teatro e musica concentrandosi su una prospettiva specifica: le oscillazioni di ruolo e di posizione tra artisti e spettatori.  È sostenuto dal Mibac, dalla Regione Lazio e da Roma Capitale.

Teatri di Vetro collabora con il Teatro di Roma, Biblioteche di Roma, il MACRO, l’Accademia Nazionale di Danza, il Conservatorio Statale O. Respighi di Latina, Roma Tre Radio – Università degli Studi di Roma Tre, il Teatro del Lido, l’European Dance Alliance/Daf Dance Arts Faculty, l’Angelo Mai, la STAP Scuola di teatro del Brancaccio, lo IED, le librerie Tuba e Giufà, il Centro Socio culturale Affabulazione, il Comune di Tuscania, la Fondazione Carivit, l’ATCLVera stasiTwain, il festival QdAVentichiaviteatro. È in network con AnticorpiXL, NdN e Focus Young Choreographers Mediterranean area 2018 /2019 /2020.

Info sul Festival Teatri di Vetro: https://teatridivetro.it/.

Info sulla Compagnia Simona Bertozzi | Nexus: http://simonabertozzi.it/.