31genNella nostra casa in via della Lungara 19 martedì 31 gennaio alle ore 18 un incontro con Anna Segre e Marilina Rachel Veca coordinato da Emma Halfon  e organizzato da Magen David Keshet Italia – LGBT Jews Group, in collaborazione con Cild – Coalizione italiana libertà e diritti umani per ricordare quanto violento è stato il nazismo contro le donne.

A lungo trascurato dagli storici, il ruolo imposto alle donne dal regime nazista era di importanza cruciale per garantire la vittoria del Reich. Diversi strumenti legislativi ed esecutivi dovevano essere impiegati per impegnare le ariane in un massiccio sforzo procreativo, mentre alle donne inutilizzabili a tale scopo (asociali, lesbiche, ebree, rom, prostitute ecc.) erano destinate alla ricerca medica o alla semplice distruzione nei campi.

Dal 1933, salita di Hitler al potere, furono compiuti massicci sforzi pubblicitari e sanitari per ottenere l’incremento delle nascite ”ariane” e bloccare le nascite nelle razze inferiori, in un’escalation di strumentalizzazione che non escluse nessun colpo e passò anche sopra i valori di famiglia e religione, facendo assurgere il Reich a famiglia e religione di ogni donna tedesca.

Fra il 1941 e il 1945 la dimenticata e misconosciuta violenza degli Ustascia, fiancheggiatori dei nazisti, si scatena nei campi della Croazia che vanno sotto il nome di Jasenovac. Un progetto lucido e crudele di sterminio di ebree, serbe ortodosse e militanti politiche.

Marilina Rachel Veca ci parlerà di annientamento e resistenza con ampia documentazione e testimonianze.

 

Anna Segre, medico, psicoterapeuta e docente presso il corso di specializzazione in terapia cognitivo comportamentale, ha scritto Monologhi di poi (Manni Editori), Judenrampe (Elliot Edizioni), Lezioni di sesso per donne sentimentali (Coniglio Editore), Biografia di una vita in più (Elliott Edizioni), uscito in questi giorni.

Marilina Rachel Veca, giornalista, scrittrice, presidente della Onlus Rinascere/Amicizia italo serba, per Sensibili alle foglie ha pubblicato La testa dell’idra e Splandiana, il nome nascosto, per Selene editore La nebulosa del caso Moro, per Massari ed. 96 domande sul caso Moro. Ha creato il progetto di danze e musiche dal mondo Danzando nelle Diaspore per promuovere micro progetti di solidarietà.