ROMA – una mostra sul Borghetto Prenestino: LE DONNE – la storia di una migrazione interna
Dodici figure femminili, ritratte in attività quotidiane di vita casalinga, sono le protagoniste della mostra fotografica ‘Alla scoperta del Borghetto Prenestino: LE DONNE’ .
La mostra è realizzata dall’associazione SGUARDOINGIRO a Gordiani in comune, spazio che gestisce insieme a La Strada a Via Pisino 30 a Roma, una strada vicinissima a dove fino agli anni Ottanta si estendeva il Borghetto.
Il titolo della mostra sceglie LE DONNE come prima tappa di un percorso di conoscenza per comprendere meglio come si era sviluppato e come si svolgeva la vita quotidiana al femminile in questo baraccamento, nato nel 1928 e definitivamente demolito nel 1981. A questa ne seguiranno altre che prenderanno in considerazione ulteriori aspetti della vita del Borghetto.
La baraccopoli si trovava nell’area compresa tra la Via Prenestina e la Stazione omonima, ed era abitata da persone rimaste senza casa durante i primi sventramenti del centro negli anni 20, e che negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, vide aumentare il numero dei suoi abitanti, arricchito da persone provenienti da altre regioni d’Italia.
Le foto che Cinzia Paolino, organizzatrice della mostra, ha avuto la possibilità di utilizzare, provengono dall’archivio di A.G.LA.S.T., associazione che ha risieduto e lavorato dal 1982 a oggi in questo territorio. Sono state scattate negli anni 70′ da Ennio Molinari, non abbiamo molte notizie su questo autore, ma sappiamo che Aglast ha raccolto un suo fondo di circa settanta foto di baracche, bambini , strade e famiglie del Borghetto. A gennaio 2018 Aglast si è trasferita in un’altra zona e ha deciso di dare la possibilità alla nostra associazione di utilizzare il fondo fotografico.
Durante i giorni della mostra, si cercherà di creare anche eventi ed appuntamenti con persone legate alla storia del Borghetto, vecchi abitanti, parenti, operatori sociali che ci hanno lavorato, maestri e sacerdoti, che potranno raccontare dal vivo i ricordi di quel periodo, stiamo stilando un programma di incontri.