ROMANAE: I CULTI FEMMINILI NELLA ROMA DELLE ORIGINI – UN SEMINARIO ALLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE DI ROMA
In occasione del 21 aprile,data laica che festeggia la fondazione di Roma nel 753 a.C., la Casa internazionale di Roma propone un seminario di Maria Paola Fiorensoli intitolato Romanae: i culti femminili nella Roma delle origini.
Molte dee e ninfe compaiono negli Indigitamenta, i libri conservati in gran segreto dai Pontefici Massimi di Roma antica, con nomi, formule sacrali e rituali per culti pubblici e privati che ne garantivano la sopravvivenza, la potenza e il perpetuarsi delle generazioni.
Tra le maggiori e più antiche divinità preposte a culti femminili, riservati a libere e/o a schiave e di grande importanza nella sfera calendariale, astrale e della fertilità, si trovano Carmenta, Anna Perenna, Dea Dia, Vesta, Venere, Giunone, Mater Matuta, Diana, Minerva, Dea Dia e Egeria tutelanti i momenti più delicati della vita biologica e relazionale di bambine e adulte e delle loro attività e commerci.
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