SCRIVO QUESTE POCHE RIGHE PER RICORDARMI CHE BISOGNA RIMANERE UMANI
Hanno detto alla radio stamattina, che qualcuno ha chiesto conto di quanto l’Italia spende e spenderà per recuperare “corpi migranti” nel nostro Mare Mediterraneo: già…che il Mediterraneo non sia una bara.
E’ notizia dell’ ultimo giorno del giugno 2016, che dieci donne 10, sono morte nel naufragio di un gommone carico di migranti avvenuto nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche.
In compenso la nostra Guardia Costiera ha tratto in salvo 107 migranti, tra cui donne e bambini; il naufragio è avvenuto con condizioni meteorologiche pessime, mare forza 3, vento a 30 nodi e onde alte due metri.
Ho ripensato a certe statue sotto l’ acqua, Art Underwater, che rivivono una loro vita eterna nel fondo del mare, grazie a Jason deCaires Taylor.
Sono tante le notizie affondate nel corso di questi anni, mai tante quante le persone sommerse e non sappiamo più cosa fare per salvare la vita a chi scappa dalla guerra e dalla fame. Scrivo queste poche righe solo per ricordare a me stessa che bisogna tentare sempre, e rimanere umani.
Doriana Goracci
video e foto su
http://www.agoravox.it/Migranti-e-rifugiati-Sorelle-e.html