Se le donne facessero saltare le serrature… salverebbero la politica
“È ora che le donne entrino in politica. In Italia siamo terribilmente in ritardo rispetto al resto d’Europa. È giusto che vengano introdotte le quote. Con l’attuale sistema politico italiano è impossibile per le donne venire elette”, lo dice anche Gian Antonio Stella, inviato ed editorialista del Corriere della Sera.È lui, senza ombra di dubbio, il giornalista attualmente più letto in tutta la penisola. Insieme al giornalista economico Sergio Rizzo ha dato vita a quello che è il fenomeno del momento, il libro “{La Casta, così i politici Italiani sono diventati intoccabili}”, edito da Rizzoli.
_ Nove edizioni e 385mila copie vendute in meno di un mese per il volume in vetta alle classifiche di vendita e che costituisce il saggio più venduto in Italia di tutti i tempi.
È un libro ironico, brillante ma terribilmente amaro quello che mette a nudo vizi e ben poche virtù dell’attuale classe politica.
_ “Il sistema è marcio. È una situazione che attraversa ogni schieramento, ogni partito politico” denuncia Stella durante il suo intervento in occasione dell’apertura del XII Premio Nazionale Letterario “Trichiana – Paese del Libro”.
Trichiana è un tranquillo comune di neppure cinquemila abitanti, adagiato lungo la sinistra Piave, in provincia di Belluno. È qui che Gian Antonio Stella, reclamato a gran voce in tutte le grandi città d’Italia per presentare il libro dello scandalo, ha scelto di intervenire domenica 3 giugno.
_ Sala gremita. Tanti gli uomini ma anche tante le donne giunte anche da lontano per incontrare il giornalista. È divertente, sagace, persino sardonico Stella quando racconta gli sprechi dell’attuale classe politica. Non risparmia nessuno.
_ ”La politica è diventata un mestiere. La logica è quella del maggior profitto personale. L’obiettivo da raggiungere non è più il bene pubblico”. Sono dati reali e, proprio per questo, agghiaccianti quelli denunciati dal giornalista.
Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d’oro da scuderie di cavalli. Organici di presidenza nelle regioni più virtuose moltiplicati tredici volte in vent’anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del Presidente della Repubblica tedesco. Presidenti di circoscrizione con l’autoblu.
Non si limita a denunciare Stella, lancia anche proposte.
“Il sistema va profondamente cambiato e le soluzioni a portata di mano ora sono due: il referendum per cambiare la legge elettorale e le donne”.
Ed è parlando delle donne che Stella si infiamma. “{{Le donne – dice – non devono bussare alle porte dei partiti politici}}. Devono {{far saltare le serrature!}} Io sono a favore delle quote. Non capisco quelle donne che sono riuscite ad arrivare al potere e che dicono che le quote non servono. Servono eccome. Almeno fino a che il sistema politico non verrà profondamente cambiato sono indispensabili.”
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