SIPUO’ FARE – LA SCUOLA COME CE LA INSEGNANO I BAMBINI MA FORSE ANCHE LE BAMBINE
“Non si può… non si può fare…” sono i ritornelli che spesso si ascoltano nei corridoi, nelle aule e nei racconti di insegnanti rassegnati/e davanti all’immobilismo e ai nonsense dell’istituzione scolastica. Molti/e non hanno torto. Non è semplice insegnare oggi, ma la lamentela e lo status quo non ci aiutano a migliorare l’esistente. Possiamo pensare alla scuola come il luogo della vita e per la vita, che non si affida a lezioni teoriche, decontestualizzate e fini a se stesse, a programmi da svolgere in modi e tempi che non tengono conto dei soggetti per cui sono pensati, ma che riconosce il naturale sviluppo umano come un processo culturale al quale le persone partecipano attivamente? Questo libro è una risposta del perché, del come e del cosa è stato fatto per arrivare ad affermare che, invece, “si può fare”. Si può facilitare il naturale sviluppo di ciascuno o ciascuna, si possono non usare libri, voti, compiti e schede, si può rompere quel sempiterno sodalizio che purtroppo lega l’apprendimento alla noia. Insomma si possono fare molte cose se, innanzitutto, si crede che sia importante farlo. Questa lettura è un appello a chi si occupa o ha a cuore i temi dell’educazione: costruiamo una scuola più competente, vicina agli esseri umani che la abitano, ai loro bisogni e sogni, a partire dal bisogno/sogno di felicità. Il libro però incorre in una cancellazione non di poco conto, quella delle bambine che al pari dei bambini ci possono insegnare a fare un buona scuola.“Si può fare. La scuola come ce la insegnano i bambini” di D. Tamagnini pubblicato dalle edizioni Meridiana