Su “inGenere” le elezioni europee: una partita importante che riguarda le donne da vicino
Dal 23 al 26 maggio si vota per il nuovo parlamento europeo, una partita importante che riguarda le donne da vicino, perché vede al centro lo scontro tra due modelli sociali, quello portato avanti dai nuovi sovranisti e il modello nordeuropeo che ha finora orientato le politiche di genere. Dal Trattato di Roma all’ultima direttiva sulla conciliazione tra famiglia e lavoro ripercorriamo il tragitto della gender equality in Europa e facciamo un conto: quanto costerebbero due mesi di congedo obbligatorio per i padri in un paese come l’Italia dove i giorni di paternità sono ancora pochissimi e poco utilizzati. Intanto, mentre cresce il consenso dell’elettorato femminile alle destre e le campagne populiste tengono insieme xenofobia e violenza sulle donne, in Italia aumenta la sfiducia nella politica e nell’Europa e il governo del “prima gli italiani”, con il nuovo decreto flussi, non introduce nessuna norma effettiva per l’ingresso e la regolarizzazione delle lavoratrici domestiche che di quegli italiani si prendono cura da anni.
SPECIALE EUROPA. Dal 23 al 26 maggio si vota per il nuovo parlamento europeo, una partita importante che riguarda le donne da vicino, perché vede al centro lo scontro tra due modelli sociali
Articolodi Redazione
SPECIALE EUROPA. Cosa ha significato l’Unione europea per i diritti delle donne: dal Trattato di Roma all’ultima direttiva sulla conciliazione, ripercorriamo il tragitto che ci ha portate fin qui per definire l’Europa che vogliamo
Articolodi Silvia Sansonetti Costanza Pagnini
Padri: quanto costerebbero due mesi di congedo obbligatorio in un paese dove i giorni di paternità sono ancora pochissimi e poco utilizzati
Articolo di Annalisa Rosselli
SPECIALE EUROPA. Il consenso dell’elettorato femminile alle destre è in crescita in Europa. Più che precondizione, il risultato di alcune campagne populiste particolarmente aggressive che tengono insieme xenofobia e violenza sulle donne
Articolo di Marcella Corsi Francesca Scrinzi
Il nuovo decreto flussi non introduce nessuna norma effettiva per l’ingresso e la regolarizzazione delle lavoratrici domestiche, ancora una volta trattate come cenerentole da un sistema culturale e legislativo sempre più inadeguato a capire il paese
Articolo di Marta Capesciotti
SPECIALE EUROPA. Poco interessati alla politica, razzisti e sfiduciati nei confronti dell’Unione europea. Un’indagine internazionale fornisce il triste ritratto degli italiani di oggi
Articolo di Valentina Gualtieri