Intervista sul canale YouTube dell’associazione a Tiziana Elsa Prina fondatrice e responsabile della casa editrice milanese “Le assassine” che pubblica narrativa “noir” internazionale: gialli, thriller, horror.

Consiglia tre opere di Autrici straniere affermate e di recente traduzione:

1) Yaprak Oz; traduzione di N. Verderame, IL FIORE DI FARAHNAZ, 2023. Ambientata a fine Anni Settanta, nel distretto carbonifero di Zilic (Zonguldak), sulla costa del Mar Nero, la misteriosa morte della moglie del direttore degli impianti apre a una narrazione intrigante sullo sfondo di una Turchia laica ed emancipata ma già in quella crisi che porterà al colpo di stato e all’islamizzazione. L’inconsueta detective, Yaldiz, accanita lettrice di gialli, è una sarta per passione e ogni capitolo inizia con la descrizione di un vestito.

2) Hilda Lawrence; traduzione di Marina Grassini, NELLE LORO MANI, 2023. Opera che ha ispirato ad Alfred Hitchcock il film “The Long Silence”, il thriller parla del clima di crescente terrore in cui vive la ricca Nora Manson diventata paralitica e muta dopo il presunto suicidio del figlio. La certezza che lui sia stato assassinato e che lei possa essere la prossima vittima di un killer, nascosto tra i parenti e gli assistenti che la carica di suspance la stringente narrazione.

3) Eishes Chayil; traduzione di Paola De Camillis Thomas, STAI ZITTA, 2023. La narrazione verte sull’amicizia, dalla nascita, di due bambine, Gittel e Devory, appartenenti a una comunità ortodossa ebraica chassidica di Borough Park (Brooklyn, N.Y.), rimasta sempre molto chiusa. Adulta, Gittel ripercorre la loro vita e comprende che Devory, minorenne, ha subìto violenza; da sola e isolata, rompe la legge del silenzio.

Il libro ha suscitato un ampio dibattito internazionale anche per il momento politico d’uscita.

Vedi: https://youtu.be/zy0V3u12IDc (4 luglio 2023 )