Dal Centro di cultura delle donne “H. Arendt” adesione all’appello dei luoghi delle donne per la Palestina:

“Dire “No alle guerre” (…) risalire alle cause dell’odio che le muove, prevenirle, creare le condizioni per una migliore convivenza umana” (Lea Melandri)

Il Centro di cultura delle donne “H. Arendt” aderisce alla mobilitazione nazionale dei Luoghi delle donne in itinere in tante città per chiedere un immediato e permanente Cessate il Fuoco a Gaza e per ribadire la forte opposizione femminista alle guerre: espressione estrema della violenza patriarcale.

L’evento, articolato in doppio appuntamento, si svolgerà Venerdì 5 luglio a Teramo con il seguente programma: alle ore 19.00 un piccolo corteo di donne e bambini, partirà da Largo San Matteo, percorrerà C.so san Giorgio e C.so de Michetti fino al Chiostro della Madonna delle Grazie.

Il corteo sarà aperto da quattro donne rappresentanti le nobildonne teramane dei quartieri storici della città, Santa Maria a Bitetto, Santo Spirito, San Leonardo e San Giorgio, che nel 1559 con le loro azioni di pace posero fine alle guerre fratricide tra le fazioni. Le paciere indosseranno gli abiti dell’epoca, gentilmente concessi dal Quartiere Santo Spirito.

Alle ore 20.00, nel Chiostro della Madonna delle Grazie, si svolgerà il reading “1559 – 2024 Parole di Pace per Azioni di Pace. Versi liberi. Riflessioni di donne contro le guerre “ di: Margherita Adduci, Giovanna Albi, Maria Teresa Barnabei Bonaduce, Simonetta Chelli, Miriam De Berardis, Manuela De Luca, Anita De Nigris, Deda De Nigris, Elisabetta Di Biagio, Santina Di Biagio, Monia Di Giandomenico, Anthea Di Salvatore, Anna Di Silvestre, Franca Di Sabatino, Patrizia Di Sabatino, Maria Paola Fabiocchi, Anna Maria Giordano, Loredana Ioannoni, Gabriella Lupinetti, Anna Marcelli, Giuseppina Michini, Milena Migliore, Edda Migliori, Rebecca Piloni, Pamela Roncone.

L’evento si svolgerà con il patrocinio del Comune di Teramo. Parteciperanno C.A.M. Ritmica Teramo e Teramo Rugby Femminile. Interverrà Stefania Pezzopane: la mia esperienza con le “Donne in nero” a Gerusalemme e con le donne di Sarajevo durante la guerra nei Balcani. Porteranno i saluti istituzionali il Sindaco Gianguido D’Alberto e la Vicesindaca Stefania Di Padova. Condurrà Guendalina Di Sabatino, presidente Centro di cultura delle donne “H. Arendt”.

Nella locandina l’Opera di Lea Contestabile “Esercizi di memoria”