“Tivoli Città delle Donne”: convegno martedì 21 marzo e inaugurazione della“Biblioteca di genere”
Martedì 21 marzo alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale Maria Coccanari Fornari di Tivoli (Via Tempio d’Ercole, 1) in un convegno dal titolo “Tivoli Città delle Donne” si parlerà dell’adozione da parte del Comune di Tivoli del manifesto programmatico “Le Città delle Donne -Stati Generali delle Donne”, contenente principi ed obiettivi miranti ad introdurre politiche attive finalizzate a garantire e presidiare i diritti di ogni donna.
La conferenza, presentata e moderata da Nadia Palozza Natolli, Ambassador degli Stati Generali delle Donne, vedrà gli interventi di Isa Maggi, Presidente degli Stati Generali delle Donne, Francesca Chimenti, Presidente della Commissione Pari Opportunità, Maura Cossutta, Presidente della Casa Internazionale delle Donne, Gina Di Francesco, giornalista e poeta, e Sabina Colletti, avvocata.
Nel corso dello stesso evento verrà inaugurata la sezione “Biblioteca di genere” presso la Biblioteca comunale con la consegna di circa 200 volumi raccolti dall’Associazione “Rete Rosa” presso il Centro Antiviolenza di Tivoli. Si tratta della prima azione di Tivoli nella veste di Città delle Donne.
Gli Stati Generali delle Donne si caratterizzano come un coordinamento permanente sulla condizione femminile e sullo stato del progresso civile in ambito di diritti femminili, ed in tale ambito si è affermato come interlocutore delle amministrazioni per l’attuazione di progetti ed azioni condivise anche attraverso la creazione di reti di cooperazione nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, della cultura, della scuola, della formazione, della pace e del dialogo, del ben vivere, dello sviluppo.
Il manifesto programmatico “Le Città delle Donne -Stati Generali delle Donne” è stato adottato dal Comune di Tivoli con Delibera di Consiglio n. 42 del 4.11.2022. Aderendo a tale carta l’Ente ha inteso in particolare introdurre quale obiettivo permanente della propria azione la tutela dei principi della non discriminazione fra i sessi, della piena affermazione del concetto della parità di genere, la realizzazione di interventi di sostegno delle donne in tutti gli ambiti dell’attività amministrativa, con particolare riferimento a misure per la difesa occupazionale ed integrazione lavorativa, contrasto alla discriminazione salariale lavorativa e sociale, adozione di politiche sociali quali l’attivazione di sportelli di ascolto e centri antiviolenza, azioni culturali volte a valorizzare il contributo femminile in tutti i campi della cultura, incrementare presenza di denominazione femminile nella toponomastica cittadina.
È prevista l’installazione di una targa segnaletica all’ingresso della città con la denominazione “Stati Generali delle donne” con l’annesso logo de “Le Città delle donne”.