DOMENICA 3 FEBBRAIO ORE 20,30 – CASA DEL QUARTIERE SAN SALVARIO  in via Morgari 14  a Torino DAL QUARTIERE AL MONDO

“Quale funzione può avere la Cultura in rapporto al contrastato tema delle migrazioni in un periodo di rischiose derive razziste se non quello di proporre un immaginario diverso per dare significato e pratica a parole come convivenza, comunità, cura, diritto alla vita, inclusione, amore, desiderio, sogno, visione di futuro.”

Il gruppo teatrale Almateatro festeggia i suoi primi 25 anni, tutti vissuti all’insegna di una grande passione, finalizzata a promuovere una dimensione civile e politica dell’impegno artistico, per creare comunità e spazi di esercizio di cittadinanza, costruire relazioni e scambi tra differenti appartenenze, dare spazio in scena ad altre lingue, contrastare il razzismo e la xenofobia, coinvolgere le comunità migranti come soggetti culturali.

Almateatro nasce formalmente nel mese di ottobre 1993, nella sede del Centro Interculturale delle Donne Alma Mater di Torino. Al progetto proposto da Gabriella Bordin e Rosanna Rabezzana aderiscono 25 donne provenienti da diversi paesi (Marocco, Montenegro, Kenia, Argentina, Somalia, Nigeria, Etiopia, Eritrea, Cile, Perù, Colombia, Filippine, Russia, Italia). Insieme decidono di dare vita ad uno spazio-laboratorio al femminile dove, attraverso il mezzo teatrale, si mettono in comunicazione realtà culturali diverse e in continua trasformazione, si attivano conoscenze e relazioni. A oggi il gruppo è formato da: Gabriella Bordin, Adriana Calero, Enza Levatè, Suad Omar, Elena Ruzza, Vesna Scepanovic, Flor Vidaurre e dalle giovani Ilaria Capraro , Xi Hu, Deka Mohamed, Ikram Mohamed, Songul Murat, Sara Outabarrhist, Anna Sofia Solano, Luisa Zhou.

Almateatro oggi resiste resiliente, contro la visione folcloristica della cultura “altra”. Cerca di raccontare le ingiustizie e le discriminazioni di questa società, gli squilibri tra il sud e il nord del mondo, le guerre locali e globali, i retaggi coloniali e post-coloniali, le disattenzioni e le distruzioni dell’ambiente, la capacità di ritornare alla terra praticando economie sostenibili, le domande e i saperi delle seconde generazioni, sottolineando le risorse e le ricchezze delle donne. Le attrici di Almateatro narrano con le loro pronunce imperfette e compongono tutto ciò sul palcoscenico in diverse lingue, mettendo corpi, memorie e sogni ancora una volta in gioco.

Queste le parole di Gabriella Bordin una delle voci del gruppo Almateatro: “Il senso di questo nostro lungo e grande lavoro artistico culturale e politico di 25 anni è paragonabile alla tessitura di una tela a più mani fatta di storie, relazioni, discussioni, idee, sudori e fatiche, lingue, viaggi e incontri, figli e figlie, vita vissuta insieme a testimoniare la grande ricchezza che l’incontro tra persone provenienti da luoghi diversi del mondo produce”.

L’Associazione Almateatro, nei suoi 25 anni di attività ha sviluppato un proprio metodo ed un proprio pensiero artistico nel fare teatro, realizzando 21 produzioni teatrali, molti video documentari, un libro per l’infanzia, un CD musicale, un’antologia di testi-percorso letterario sulle Pari Opportunità nel mondo, e numerose ricerche finalizzate a mettere in luce la grande ricchezza legata all’incontro tra culture. Dopo la data del 25 novembre 2018 al Teatro Garybaldi di Settimo Torinese – in cui il gruppo è stato ospite del Forum donne con un appuntamento che ha ripercorso le tappe più significative dell’attività della compagnia attraverso frammenti di spettacoli, letture sceniche, testimonianze e musiche, per celebrare questo traguardo tanto importante e raccontare anni di progetti e spettacoli – Almateatro ha elaborato per i primi mesi del 2019 un programma di appuntamenti e incontri pensati per ricordare quanto realizzato nel passato ma anche per ridefinire e tratteggiare un contesto in cui tutte le donne impegnate nelle diverse attività dell’associazione lottano, per un imprescindibile cambiamento culturale, essenziale per il presente come per le generazioni future e per dare un senso positivo, seppur critico, a questo momento storico.

DAL QUARTIERE AL MONDO È IL PRIMO APPUNTAMENTO IN PROGRAMMA domenica 3 febbraio alle 20,30

Almateatro si racconta in video e presenta alcuni documenti video che raccontano i progetti realizzati nell’arco di 25 anni di attività: Dal teatro di comunità alle ospitalità di artiste e attiviste internazionali.

PROGETTI DI TEATRO DI COMUNITA’

Questi i video proiettati:

ETICA PERETICA di Ernaldo Data e Marta Teodoro prodotto dai Servizi Educativi della Città di Torino e dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Almateatro Torino 2000. L’esperienza di laboratorio e di spettacolo con i bambini della scuola materna Bai ed elementare Manzoni, con i genitori e le insegnanti.

LA MEMORIA DEI LUOGHI – donne, bambine, ragazze raccontano il Quartiere San Salvario ripresa video dell’evento teatrale conclusivo. Almateatro Torino 2008 Lo spettacolo, vede in scena più di 60 donne di ogni età e riporta nello spazio del Teatro le suggestioni raccolte, le parole e i racconti di tutte.

SPAZIOTEATRO di Francesca Gentile con la collaborazione di Anna Sofia Solano. Documento video del progetto Spazioteatro realizzato in collaborazione con Associazione LAQUP L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLA CITTÀ Passeggiata urbana e Laboratorio itinerante Torino 2018 Di quale città parlano le donne che parlano di città? In che modo le donne abitano la città? Si riconoscono nella città che abitano?

TUTTO È POSSIBILE regia di Laura Bevione, Ernaldo Data, Anna Gasco. Dal Progetto” La casa dov’è?” di Almateatro . Torino 2008. I ragazzi protagonisti del documentario vivono e studiano a Torino. Hanno raggiunto da qualche anno i genitori che da tempo abitano e lavorano in città. I loro pensieri oscillano tra la nostalgia per il mondo che hanno lasciato, le difficoltà di realizzare nuove esperienze, le aspettative e i sogni di una vita meno precaria. Esprimono desideri e timori per il futuro, osservano la città, le sue trasformazioni, riflettono sui cambiamenti e sulla difficoltà di essere accettati. Sono forti e consapevoli del vantaggio di avere due lingue e due Paesi. Sono disponibili ad impegnarsi per creare migliori condizioni di vita per sé e per le proprie famiglie e, nello stesso tempo, tengono la valigia pronta, disposti a ripartire per conoscere nuovamente il mondo.

QUALCOSA DA SCAMBIARE – dialogo tra vecchi e nuovi migranti ideazione: Vesna Scepanovic, Riprese video e montaggio: Francesca Portalupi Almateatro Torino 2009. Il cortometraggio racconta l’incontro tra alcune allieve dell’Istituto Beccari di Torino, residenti in città da pochi anni, le cui famiglie provengono da Ghana, Marocco e Perù e un gruppo di abitanti del quartiere Barriera di Milano-Regio Parco.

DIS-CRIMINI INVISIBILI – Alla ricerca degli indizi nascosti di Francesca Gentile e Gemma Santi Torino 2014 video di introduzione allo spettacolo Nuovo alfabeto prossimo futuro. Il progetto educativo è volto a stimolare la sensibilità critica delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori e dell’università al riconoscimento di fenomeni di discriminazione di qualsivoglia natura e origine.

SIEDITI VICINO A ME di Francesca Gentile. Il video documenta il progetto di laboratorio teatrale con un gruppo di ragazzi minori migranti ospiti nella Comunità dell’Oratorio San Luigi e lo spettacolo finale “La foresta che cresce” realizzato in collaborazione con le Compagnie ACTI Teatri Indipendenti e Tedacà presso il Teatro Astra.Torino 2017

IL SOGNO DEL BACCALÀ ED ALTRE STORIE riprese di Paolo Rapalino. Il video riproduce un estratto dellospettacolo omonimo che mette a confronto esperienze di vecchie e nuove migrazioni a Torino. Inparticolare viene data voce al primo gruppo di rifugiati ospitati in un progetto sperimentale presso il Centro T. Fenoglio di Settimo, divenuto, nel corso degli anni, un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale nel campo dell’accoglienza. PRODUZIONE Almateatro, mySound, SOMS, Croce Rossa, Comune di Settimo, Enaip Piemonte. ANNO 2009

IL SOGNO DI ARIEL DAL L ABORATORIO ALLA SCENA riprese di Deka Mohamed. Il video documenta la performance teatrale omonima realizzata con un gruppo di donne rifugiate ospiti del Centro di Accoglienza della cooperativa Isola di Ariel e con donne del territorio della Città di Ivrea. Almateatro Ivrea 2017

OSPITALITA’ DI ARTISTE E ATTIVISTE INTERNAZIONALI

Questi i video proiettati:

MEDÉE – LES RISQUES D’UNE RÉPUTATION videodoc del back stage e dello spettacolo realizzato da Almateatro in co produzione con Associazione Baretti Testo, musiche e regia: Werewere Liking Torino 2005.

ENSEMBLE TARTIT: videointervista a Fadimata Walet Oumar di Vesna Scepanovic. L’ensemble Tartit, letteralmente l’unione guidato da Fadimata Walet Oumar, si forma in un campo profughi del Burkina Faso nel 1995. Primo gruppo musicale di donne Tuareg in Mali e primo gruppo ad esibirsi e a cantare la cultura tuareg nel mondo utilizzando gli strumenti tradizionali.Torino 2010. Nel mese di marzo il gruppo musicale Tartit porta a Torino la musica, i gesti e le voci delle donne Tuareg: un viaggio lungo tre giorni che sarà un’occasione unica per ascoltare la preziosa testimonianza del leggendario popolo nomade del Sahara. Organizzazione a cura di Almateatro

LE RIBELLI “Video 1 minute” risultato del corso di formazione video a cura di Vidéofemmes di Creteil (Paris) Torino 2008. Organizzazione Almateatro ESTRATTI VIDEO SUL FESTIVAL DELLE MIGRAZIONI – Siediti vicino a me – Arte Teatro Letteratura -Prima edizione Torino 20 – 23 settembre 2018 – Oulx 1 dicembre 2018 Quattro giornate a Torino e una giornata a Oulx di spettacoli, concerti, incontri e workshop intorno al tema delle migrazioni. Ideazione di Almateatro, Acti Teatri Indipendenti, Tedacà. Video di Deka Mohamed e Eleonora Diana Info Almateatro: info@almateatro.it – www.almateatro.it Ufficio stampa: Cristina Negri – mail: cristina.negri@fastwebnet.it – cell 333 8317018PROGRAMMA almateatro DOMENICA 3 FEBBRAIO 2019 ORE 20.30 CASA DEL QUARTIERE SAN SALVARIO, VIA MORGARI 14

DAL QUARTIERE AL MONDO Almateatro si racconta in video e presenta alcuni documenti video che raccontano i progetti realizzati nell’arco di 25 anni di attività: Dal teatro di comunità alle ospitalità di artiste e attiviste internazionali.

PROGETTI DI TEATRO DI COMUNITA’

Questi i video proiettati:

ETICA PERETICA di Ernaldo Data e Marta Teodoro prodotto dai Servizi Educativi della Città di Torino e dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Almateatro Torino 2000. L’esperienza di laboratorio e di spettacolo con i bambini della scuola materna Bai ed elementare Manzoni, con i genitori e le insegnanti.

LA MEMORIA DEI LUOGHI – donne, bambine, ragazze raccontano il Quartiere San Salvario ripresa video dell’evento teatrale conclusivo. Almateatro Torino 2008 Lo spettacolo, vede in scena più di 60 donne di ogni età e riporta nello spazio del Teatro le suggestioni raccolte, le parole e i racconti di tutte.

SPAZIOTEATRO di Francesca Gentile con la collaborazione di Anna Sofia Solano. Documento video del progetto Spazioteatro realizzato in collaborazione con Associazione LAQUP L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLA CITTÀ Passeggiata urbana e Laboratorio itinerante Torino 2018 Di quale città parlano le donne che parlano di città? In che modo le donne abitano la città? Si riconoscono nella città che abitano?

TUTTO È POSSIBILE regia di Laura Bevione, Ernaldo Data, Anna Gasco. Dal Progetto” La casa dov’è?” di Almateatro. Torino 2008. I ragazzi protagonisti del documentario vivono e studiano a Torino. Hanno raggiunto da qualche anno i genitori che da tempo abitano e lavorano in città. I loro pensieri oscillano tra la nostalgia per il mondo che hanno lasciato, le difficoltà di realizzare nuove esperienze, le aspettative e i sogni di una vita meno precaria. Esprimono desideri e timori per il futuro, osservano la città, le sue trasformazioni, riflettono sui cambiamenti e sulla difficoltà di essere accettati. Sono forti e consapevoli del vantaggio di avere due lingue e due Paesi. Sono disponibili ad impegnarsi per creare migliori condizioni di vita per sé e per le proprie famiglie e, nello stesso tempo, tengono la valigia pronta, disposti a ripartire per conoscere nuovamente il mondo.

QUALCOSA DA SCAMBIARE – dialogo tra vecchi e nuovi migranti ideazione: Vesna Scepanovic, Riprese video e montaggio: Francesca Portalupi Almateatro Torino 2009. Il cortometraggio racconta l’incontro tra alcune allieve dell’Istituto Beccari di Torino, residenti in città da pochi anni, le cui famiglie provengono da Ghana, Marocco e Perù e un gruppo di abitanti del quartiere Barriera di Milano-Regio Parco. DIS-CRIMINI INVISIBILI – Alla ricerca degli indizi nascosti di Francesca Gentile e Gemma Santi Torino 2014 video di introduzione allo spettacolo Nuovo alfabeto prossimo futuro. Il progetto educativo è volto a stimolare la sensibilità critica delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori e dell’università al riconoscimento di fenomeni di discriminazione di qualsivoglia natura e origine. SIEDITI VICINO A ME di Francesca Gentile. Il video documenta il progetto di laboratorio teatrale con un gruppo di ragazzi minori migranti ospiti nella Comunità dell’Oratorio San Luigi e lo spettacolo finale “La foresta che cresce” realizzato in collaborazione con le Compagnie ACTI Teatri Indipendenti e Tedacà presso il Teatro Astra.Torino 2017 IL SOGNO DEL BACCALÀ ED

ALTRE STORIE riprese di Paolo Rapalino. Il video riproduce un estratto dello spettacolo omonimo che mette a confronto esperienze di vecchie e nuove migrazioni a Torino. In particolare viene data voce al primo gruppo di rifugiati ospitati in un progetto sperimentale presso il Centro T. Fenoglio di Settimo, divenuto, nel corso degli anni, un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale nel campo dell’accoglienza. PRODUZIONE Almateatro, mySound, SOMS, Croce Rossa, Comune di Settimo, Enaip Piemonte. ANNO 2009

IL SOGNO DI ARIEL DAL L ABORATORIO ALLA SCENA riprese di Deka Mohamed. Il video documenta la performance teatrale omonima realizzata con un gruppo di donne rifugiate ospiti del Centro di Accoglienza della cooperativa Isola di Ariel e con donne del territorio della Città di Ivrea. Almateatro Ivrea 2017 OSPITALITA’ DI ARTISTE E ATTIVISTE INTERNAZIONALI

Questi i video proiettati:

MEDÉE – LES RISQUES D’UNE RÉPUTATION videodoc del back stage e dello spettacolo realizzato da Almateatro in co produzione con Associazione Baretti Testo, musiche e regia: Werewere Liking Torino 2005.

ENSEMBLE TARTIT: videointervista a Fadimata Walet Oumar di Vesna Scepanovic. L’ensemble Tartit, letteralmente l’unione guidato da Fadimata Walet Oumar, si forma in un campo profughi del Burkina Faso nel 1995. Primo gruppo musicale di donne Tuareg in Mali e primo gruppo ad esibirsi e a cantare la cultura tuareg nel mondo utilizzando gli strumenti tradizionali.Torino 2010. Nel mese di marzo il gruppo musicale Tartit porta a Torino la musica, i gesti e le voci delle donne Tuareg: un viaggio lungo tre giorni che sarà un’occasione unica per ascoltare la preziosa testimonianza del leggendario popolo nomade del Sahara. Organizzazione a cura di Almateatro LE RIBELLI “Video 1 minute” risultato del corso di formazione video a cura di Vidéofemmes di Creteil (Paris) Torino 2008. Organizzazione Almateatro

ESTRATTI VIDEO SUL FESTIVAL DELLE MIGRAZIONI – Siediti vicino a me – Arte Teatro Letteratura – Prima edizione Torino 20 – 23 settembre 2018 – Oulx 1 dicembre 2018 Quattro giornate a Torino e una giornata a Oulx di spettacoli, concerti, incontri e workshop intorno al tema delle migrazioni. Ideazione di Almateatro, Acti Teatri Indipendenti, Tedacà. Video di Deka Mohamed e Eleonora Diana DOMENICA 17 FEBBRAIO 2019 ORE 17 NEI LOCALI DELL’ASSOCIAZIONE IMPRESA & TERRITORIO, VIA FOLIGNO 14, TORINO

IL SOGNO DI ARIEL A cura di Enza Levatè e Gabriella Bordin – Almateatro. Performance di teatro e video realizzata con un gruppo di donne rifugiate, ospiti del Centro di Accoglienza della cooperativa “l’isola di Ariel” e con donne  del territorio della Città di Ivrea. Evento organizzato dall’Associazione “Il sogno di Tsige” per la rassegna “ETIOPIA:Voci del passato e prospettive odierne” VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2019 ORE 21 CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9,TORINO PERLE, FIORI E STORIE DELLE DONNE ETIOPI Almateatro e Circolo dei lettori ospitano Gabriella Ghermandi

Gabriella Ghermandi è nata ad Addis Abeba nel 1965 e si è trasferita in Italia nel 1979 dove vive a Bologna, città di origine del padre. Seguendo l’arte della metafora tipica della tradizione culturale etiope, scrive e interpreta spettacoli di narrazione e nel 2012 ha dato vita a Atse Tewodros Project, un’esperienza che coinvolge musicisti etiopi e italiani sui temi della memoria storica, della tradizione e della convivenza tra culture. La sua intensa attività teatrale e teorica sul tema della multi-identità e della scrittura è da anni oggetto d’interesse per molti studiosi anche all’estero. Regina di fiori e di perle il suo primo romanzo, ha fatto il giro del mondo, toccando tutti i continenti ed è stato studiato in molte università negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Sudafrica, Europa. Nel 2015 è stato tradotto in inglese e pubblicato da Indiana University Press. Nel 2016 è stato libro dell’anno per il “Club europeo del libro” in Canada. VENERDI’ 8 MARZO 2019 ORE 19 GRUPPO ABELE CORSO TRAPANI 91/ B TORINO VOCI POETICHE E RIBELLI DEL PERÙ E AMERICA LATINA A cura di Associazione Illary e Almateatro SABATO 9 MARZO 2019 ORE 20.30 CASA DEL QUARTIERE SAN SALVARIO, VIA MORGARI 14

AUTOBIOGRAFIA DI UNA RIVOLUZIONARIA Apericena Almateatro legge Angela Yvonne Davis, leggendaria attivista della lotta degli afroamericani contro il razzismo. “Razzismo e sessismo frequentemente convergono e la condizione delle donne lavoratrici bianche è spesso legata allo status oppressivo delle donne di colore” Mostra fotografica In occasione di questo Evento presso il salone della Casa del Quartiere dal 9 al 19 marzo al sarà allestita una mostra fotografica con le immagini di spettacoli e momenti dell’attività di Almateatro nell’arco di 25 anni. Fotografie di Valeria Sangiorgi. Fotografie di Vincenzo Solano MERCOLEDI’ 20 MARZO 2019 ORE 17 CENTRO INTERCULTURALE DELLE DONNE ALMA MATER, VIA NORBERTO ROSA 13A TORINO

RIGHIBÉ A TORINO Proiezione del Video che documenta “Righibé”, il primo spettacolo di Almateatro andato in scena l’8 marzo 1994 presso il Teatro Adua di Torino. Regia Adonella Marena. Restauro e trasposizione video da analogico a digitale a cura di Alberto Ruffino. Presentazione del libro di Erika Bernacchi Femminismo interculturale. Una sfida possibile? L’esperienza delle associazioni interculturali di donne in Italia Ed. Aracne La ricercatrice Erika Bernacchi, insieme ad altre Associazioni Interculturali di donne con sede in Italia, mette in rilievo le esperienze delle Associazioni Almaterra e Almateatro di Torino dagli anni ’90 ad oggi. DOMENICA 14 APRILE 2019 ORE 18 – MAIGRET & MAGRITTE, CORSO MONCALIERI 190

PRESENTAZIONE ED ESTRATTO DELLO SPETTACOLO “LA GIOVINE ITALIA” Domenica 14 Aprile alle ore 18 in Corso Moncalieri 190, ospite della rassegna teatrale di Maigret & Magritte, sarà presentato un abstract dello spettacolo “La Giovine Italia”. Al fianco della regista Gabriella Bordin, saranno presenti alcune delle giovani impegnate nel cast dello spettacolo sin dalla sua prima rappresentazione del 29 e 30 giugno 2016 al Teatro Vittoria di Torino: Sara Outabarrhist, Ikram Mohamed, Ilaria Capraro, Luisa Zhou, Xi Hu, Anna Sofia Solano. Lo spettacolo racconta il rapporto fra prime e seconde generazioni, attraverso il legame tra le madri e le figlie. La prospettiva da cui parte Almateatro è quella di genere, perché questa è la peculiarità artistica e politica che la compagnia pratica dal 1993 e che la contraddistingue da circa venti anni. Lo spettacolo vede scorrere in scena la narrazione delle Madri, arrivate in Italia negli anni ‘80 e ’90 o protagoniste delle migrazioni interne, e quella delle Figlie. In quest’occasione, verranno presentate al pubblico alcune scene corali costruite insieme alle ragazze, che saranno lo spunto per parlare del progetto, della sua drammaturgia collettiva e dell’urgenza comunicativa di raccontare e indagare le scelte e le riflessioni sul mondo di oggi e pone questioni sul rapporto con i paesi d’origine dei genitori, sui diritti e sulle discriminazioni e sul futuro di convivenza da costruire in un’Europa che innalza muri, attraverso ricordi, pensieri, discussioni, visioni di vita, valori trasmessi e ricevuti, che districano nodi culturali, geografici e linguistici. Ingresso gratuito, uscita a cappello. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a info@maigretemagritte.org 17 – 18 – 19 APRILE ORE 21 TEATRO BARETTI VIA BARETTI, 4 TORINO. STAGIONE 2018/19 IL TEMPO DEL DISINGANNO

PRIMA FU LA VOLTA DEI MIGRANTI – INCHIESTA SULL’EUROPA DEI MURI. Lezione in forma teatrale: vuole rendere memoria di scelte politiche, responsabilità e fatti che, in vent’anni di storia, hanno permesso il contesto che oggi si sta affermando nell’Unione europea, dove i muri stanno avendo la meglio sui diritti e molte nazioni hanno costruito sulle loro frontiere barriere per impedire l’ingresso dei migranti nei loro territori. L’intera inchiesta si sviluppa sulla base di una rigorosa documentazione. Drammaturgia: Davide Rigallo Regia: Gabriella Bordin In scena Suad Omar, Elena Ruzza Coro in video: Ayoub Moussaid, Lamin Sidi- Mamman,Ilias Bekkali, Adelina Dumitru,Klevisa Ruci,Xi Hu, Luisa Zhou, Ikram Mohamed, Anna Sofia Solano, Sara Outabarrhist, Ilaria Capraro, Felix Caluori. Immagini video Francesca Gentile, Anna sofia Solano Produzione: Almateatro e Associazione Baretti. Al termine della terza replica festa con il pubblico MARZO – APRILE – MAGGIO SAN SALVARIO

“Ilaria. 25 anni di solitudine”. Una serie di iniziative sulla vicenda di Ilaria Alpi: incontri, concerti e spettacoli organizzati e promossi da Compagnia Almateatro, Associazione culturale Candelaio Fuorionda, Articolo 21, Associazione Chiaro e Tondo, Casa del Quartiere, Teatro Baretti, Tempio Valdese, Luoghi comuni