TRIESTE – Ricordando Margherita – LABORATORI, EVENTI E UNA MOSTRA FOTOGRAFICA
«Margherita è stata una figura molto importante per me, dalla tesi di laurea al libro per ragazzi scritto insieme proprio alla fine della sua vita», così la ricorda Massimo Ramella, astrofisico dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) – Osservatorio astronomico di Trieste. «Ancora più importante è stato il ruolo che Margherita ha svolto nel dare slancio alla sua città d’adozione e che anche grazie a lei può oggi considerarsi una città della conoscenza. La tristezza che provo pensando a Margherita che non c’è più è bilanciata oggi dalla felicità di poterla ricordare in questa manifestazione».
“Ricordando Margherita” si apre l’11 giugno alle 18, con l’inaugurazione dell’omonima mostra fotografica esposta nello spazio Trieste Città della Conoscenza (Tcc), nella stazione ferroviaria di Trieste. La mostra resterà aperta fino al 30 giugno. All’inaugurazione saranno presenti lo stesso Ramella, Luciano Cotena, fotografo milanese autore di un toccante ritratto di Hack esposto nella mostra, e rappresentanti delle diverse istituzioni. L’inaugurazione è anche l’occasione per presentare il premio Viva Marga, promosso dall’Università della terza età e rivolto a studenti delle superiori e dell’università.
Nel corso del mese seguiranno appuntamenti di natura diversa. Il 12 giugno al Salone degli Incanti ci sarà la conferenza Le stelle e Margherita, con gli astrofisici ed ex-allievi della scienziata Pierluigi Selvelli, Paolo Molaro e Steno Ferluga, moderata dal giornalista Fabio Pagan.
Il 14 giugno ci sarà un’altra conferenza presso lo spazio TCC con Sandro Bressan, astrofisico della Sissa, dal titolo Dalle stelle ai buchi neri: l’origine cosmica degli elementi chimici. Per tutto il 17 giugno sarà possibile partecipare alle visite organizzate al planetario dell’Immaginario Scientifico (dalle 11 alle 18, con partenza ogni ora). Il 18 giugno, alle 18, si torna allo spazio TCC, con la presentazione del planetario virtuale Stellarium, con Massimo Ramella. Stellarium sarà visitabile per l’intera durata della manifestazione (dall’11 al 30 giugno), come anche la mostra fotografica.
Sempre allo spazio TCC, il 21 giugno alle 18, ci sarà la conferenza Margherita Hack e le stelle al femminile, con Francesca Matteucci, l’astrofisica dell’Università di Trieste che Hack stessa ha definito la sua “erede”. Sempre il 21 giugno, ma in orario notturno (dalle 21 alle 23) all’Osservatorio astronomico di Basovizza si potrà partecipare insieme a Massimo Ramella a un’osservazione del cielo (dati posti limitati è necessario prenotare alla pagina scuole.oats.inaf.it). Il 24 giugno alle 11 e alle 15, all’Immaginario Scientifico ci sarà il laboratorio La luce delle stelle, pensato per le famiglie. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione sul sito www.immaginarioscientifico.it.
Il 25 giugno alle 18, presso lo spazio Tcc, ci saranno “le interviste di Oggiscienza” a cura dell’omonimo magazine scientifico (www.oggiscienza.it), dal titolo Dai picosatelliti alla materia oscura, come si studia lo spazio dalla Terra. Eleonora Degano, giornalista scientifica intervisterà Anna Gregorio (Università di Trieste) e Chiara di Paolo (Sissa).
Appuntamento importante, sempre per il 25 giugno, al Bastione rotondo del Castello di San Giusto, con lo spettacolo 8558 Hack, per la regia di Diana Hobel, con Sara Alzetta e Francesco Godina, nell’ambito di Triestestate.
Il 27 giugno ci sarà invece un pomeriggio dedicato ai più piccoli, dalle 16 presso lo spazio TCC, con un ospite davvero speciale. Il giornalista scientifico Federico Taddia, che con Margherita Hack ha stretto un rapporto di amicizia speciale, giocherà con i più piccoli nell’evento da titolo Perché le stelle non ci cadono addosso? Lo stesso giorno, presso la libreria Lovat alle 18, Taddia ripeterà l’incontro, questa volta pensato anche per gli adulti.
La manifestazione si chiuderà il 30 giugno, all’Auditorium Casa della Musica, alle 21, con Kannon Dance Sotto una cupola di stelle – Omaggio a Margherita Hack, con le ballerine Federica De Francesco (che cura anche la coreografia), Sabrina Rigoni e Delfina Stella.
«Ricordando Margherita», conclude Ramella, «è una manifestazione che sarebbe stato impossibile realizzare senza la collaborazione tra importanti istituzioni scientifiche cittadine e del Comune di Trieste, unite per ricordare la grande astrofisica e concittadina che fu Margherita Hack». E a tutti coloro che hanno collaborato va un sentito ringraziamento.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e aperti a tutti (in alcuni casi è richiesta la prenotazione). Per maggiori informazioni telefonare ai numeri 040.3787634 o 334.2150122, o scrivere a info@triesteconoscenza.it. È possibile inoltre visitare il sito triesteconoscenza.it