TURCHIA – La mobilitazione della società civile ha fatto fare marcia indietro al governo turco sul matrimonio riparatore
Almeno su questo, la società civile turca ha vinto. il governo di Ankara si è deciso a ritirare il controverso progetto di legge sul cosiddetto matrimonio riparatore.
Migliaia di persone sono scese in piazza in questi giorni per protestare contro quello che è stato definito lo stupro legalizzato .
Così il premier nazionalista islamico Binali Yıldırım ha preferito fare marcia indietro, dichiarando che il progetto verrà ritirato e ridiscusso.
Doppia violenza per la vittima
In pratica la proposta avrebbe consentito al violentatore di una minorenne di farla franca sposando la vittima, se avesse ottenuto il consenso della sua famiglia.
Usando un ossimoro, il testo della legge specificava di riferirsi a stupri ‘commessi senza l’uso di forza, violenza o inganno’ nel caso in cui la vittima avesse 16 anni o più.( euronews)