Un invito alla riflessione affinché ogni persona possa riconoscersi senza pregiudizi per com-prendersi
Non mi sarei mai immaginato di scrivere con tale determinazione – dichiara Mhd Houssam Mouazin- un testo come questo se non fosse stato per i ripetuti riflessi che ha avuto questa vicenda su me stesso durante il percorso della mia vita. Nello scriverlo ho avuto un unico obiettivo, quello di documentare questi riflessi.
Le parole possono contare molto, come non contare nulla nel mondo del metalinguaggio usato dal razzismo “quello del pensare male che fa più male del fare stesso. Allorché la parola si ribella contro se stessa per dire altro, la verità del mio libro risiede in quell’asse che separa il significante di ogni riga scritta dal significato presente tra di esse.”
«È possibile convivere?» Questa la domanda che dopo l’11 settembre invoca la nostra riflessione sulla contrapposizione tra Occidente e Mondo Arabo, che ha conquistato con la forza le cronache quotidiane. L’Io Arabo è una risposta che passa attraverso l’analisi delle complesse dinamiche che oggi sembrano rendere incompatibili questi due mondi.
Il libro nasce come raccolta di scritti concepiti in momenti diversi della vita dell’Autore, che comprendono un periodo di tempo molto ampio. Ogni intervento diventa un modo di raccontare l’identità Araba che, come frammentata in tante “tessere” di un mosaico, si compone ai nostri occhi per far luce sui complessi meccanismi che animano la sua natura.
Di origini siriane e oggi cittadino italiano, l’Autore ha cominciato a scrivere il libro a partire dal 2004, spinto a meditare dopo aver assistito all’invasione americana dell’Iraq e ai suoi sviluppi.
Quello intrapreso dall’Io Arabo è stato un lungo viaggio durato 11 anni, quasi per un gioco del destino, come l’11 settembre, come gli 11 mesi intercorsi fra l’attentato alla sede di «Charlie Hebdo» e gli atti terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015.
La domanda che il libro ci propone sottende anche un invito alla riflessione positiva e intelligente perché tutti, arabi e occidentali, possano finalmente “riconoscersi” considerando l’intrinseco significato nascosto nella parola: “conoscersi di nuovo” senza pregiudizi per comprendere, “abbracciare con la mente”, l’altro.
L’IO ARABO di Mhd Houssam Mouazin Ed. LuoghInteriori
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