Un libro per capire la condizione delle donne in Arabia Saudita
Il 20 dicembre alle ore 18 presentiamo il libro L’Arabia Saudita, uno stato islamico contro le donne e i diritti di Liisa Liimatainen edito da Castelvecchi con Francesca Caferri, Marina Forti, Renata Pepicelli, Deborah Scolart
Questo Paese custode della Grande Moschea di La Mecca è primo produttore mondiale di petrolio e, come tale, alleato e partner economico, militare e politico dell’Occidente (pur essendo accusato di rapporti ambigui con l’Isis), l’Arabia Saudita è un Paese governato da un regime assolutista che viola costantemente i diritti umani e le libertà civili fondamentali, ricorrendo anche a selvagge esecuzioni capitali e limitando tenacemente i più elementari diritti della popolazione femminile. Pochi tuttavia conoscono la realtà quotidiana del più grande Stato arabo dell’Asia occidentale. Liisa Liimatainen è riuscita a penetrare in profondità tra le pieghe della sua complessa società, esplorando in particolare ciò che avviene tra le donne, i giovani e la cospicua minoranza sciita della Provincia Orientale.
Scopriamo così le numerose contraddizioni e gli aspetti imprevedibili della vita quotidiana in un regno per molti versi feroce guardiano della tradizione, ma al tempo stesso attraversato da fermenti inaspettati e capace – nelle figure dei suoi attivisti – di soluzioni inedite e coraggiose all’interno di un’originale dialettica con i modelli di sviluppo occidentali.
Liisa Liimatainen
Giornalista, è stata a lungo corrispondente dall’Italia e inviata in Medioriente per la tv nazionale finlandese. Nell’ultimo decennio si è dedicata completamente al Medioriente, che ha girato in lungo e in largo sin dagli anni Ottanta. In Italia è conosciuta per le frequenti interviste a Radio3Mondo e per gli articoli su «Limes» e «Reset». Questo è il suo primo libro tradotto in italiano.