Un Protocollo d’intesa tra il Comune di Siracusa e l’Ufficio Scolastico Regionale Sicilia
Accordo tra il Comune di Siracusa e l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia per un’offerta formativa legata al territorio. Il 15 ottobre 2024 il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ed il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luisa Giliberto, hanno sottoscritto al salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio un protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative comuni per consolidare il rapporto tra mondo della scuola e territorio, presenti l’assessore alle Politiche scolastiche, Teresella Celesti, il presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro, il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, i dirigenti degli istituti cittadini, gli studenti dell’istituto alberghiero “Federico II di Svevia” e il funzionario comunale responsabile del Piano dell’offerta formativa, Giuseppe Prestifilippo.
Il Protocollo ha suggellato una mattinata dedicata alla scuola siracusana.
L’accordo ha una durata di tre anni ed impegna le due istituzioni alla realizzazione di un’offerta rispondente alle esigenze formative e di sviluppo della comunità locale, tenendo però conto dell’autonomia delle scuole. Gli obiettivi sono: adozione di linee di intervento comuni, tra l’autonomia locale e autonomie scolastiche, per lo sviluppo di una “comunità educante”; rafforzamento del dialogo per risolvere situazioni generate da bisogni formativi e nuove criticità; sviluppo e potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e dell’innovazione didattica; valorizzazione e condivisione di esperienze, competenze, risorse umane, strutturali e finanziarie disponibili per un impiego ottimale e qualificato; individuazione di obiettivi prioritari condivisi, superando il rischio di dispersione delle risorse; rafforzamento delle collaborazioni con enti e associazioni del territorio; realizzazione di “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento di qualità” (già “Percorsi di alternanza scuola-lavoro”) rivolti agli studenti di scuola secondaria di secondo grado della provincia.