Un sogno chiamato arte
Elena Capoccia è una giovane artista italiana con molti progetti nel cassetto, un background di tutto rispetto e tanta tanta passione. Ne abbiamo parlato con lei durante questo breve ma sentito botta e risposta in cui Elena si lascia andare e parla del passato, del presente e del futuro come artista.
Benvenuta su Womenews, Elena! Grazie per la disponibilità! Chi è Elena Capoccia? Cosa ama? Cosa odia?
Elena Capoccia: Buongiorno a tutti e grazie a voi per avermi accolta! Sono felicissima di avere la possibilità di presentarmi su un portale entusiasmante come il vostro interamente dedicato alle donne ed inizio col dirvi che ho sempre un po’ di difficoltà a parlare di me… quindi probabilmente sdrammatizzerò, come faccio sempre! Ecco, forse posso parlarvi di me riportandovi il pensiero di alcune delle persone a me più care, le quali sostengono io viva in un’altra dimensione, sconnessa dal mondo esterno essendo io perennemente distratta e sognante sulla mia bella nuvoletta rosa! La cosa mi fa sorridere, ma in fondo forse è la verità. È come se volessi concentrarmi su ciò che di bello la vita può regalare e non sulle difficoltà che certamente si presenteranno di lì a breve. Preferisco farlo quando il problema è concreto, senza vivere nel terrore di ciò che può accadere! Ad ogni modo, mi ritengo una persona responsabile, creativa ed estremamente bisognosa di dedicare le mie energie a chi amo. E a proposito… Amo la spontaneità e il rispetto, la semplicità e la curiosità. Odio ipocrisia, falsità e maleducazione.