In un porto del mediterraneo un piccolo vascello aspetta di partire per Gaza. Per evitare sabotaggi, data e nome esatto del porto di partenza verranno annunciati solo poco prima della partenza.
“Il nostro obiettivo è chiedere la fine dell’assedio di Gaza, di questa illegale punizione collettiva della intera popolazione civile. La nostra barca è piccola, per questo quello che portiamo può solo essere simbolico: portiamo borse per la scuola, piene di regali degli studenti delle scuole in Germania, strumenti musicali e materiali artistici. Per i servizi medici portiamo medicine essenziali e piccole attrezzature mediche e per i pescatori portiamo reti e attrezzature. Siamo in collegamento con i servizi medici, educativi e mentali a Gaza.”

”Attaccando la flotta della libertà Israele ha dimostrato, ancora una volta, a tutto il mondo la sua odiosa brutalità. Ma io so che ci sono moltissimi israeliani impegnati nella campagna per una pace giusta con passione e coraggio. Dal momento che sulla nostra barca ci saranno importanti giornalisti dei canali radiotelevisivi, Israele avrà una grande occasione per mostrare al mondo che c’è un’altra strada, una strada di coraggio e non di paura, una strada di speranza e non di odio”,dice {{Edith Lutz,}} una degli organizzatori e passeggeri della “nave degli ebrei”.

La {{”Jüdische Stimme”}} (Voce ebraica per una pace giusta in medio oriente), insieme ai suoi amici della rete {{“Ebrei europei per una pace giusta in Medio oriente”}} e {{“Ebrei per la giustizia per i palestinesi (UK)”}} inviano un appello ai leaders del mondo perché aiutino Israele a tornare alla ragione, al senso di umanità, alla vita senza paura.

Le “voci ebraiche” si aspettano che i leader di Israele e del mondo garantiscano un passaggio sicuro verso Gaza per la piccola nave e in tal modo aiutino a realizzare un ponte verso la pace.

{Traduzione italiana del comunicato stampa che sta circolando in Europa con riferimento a} {{Edith Lutz, Ejjp-Germany, Kate Leiterer, Ejjp-Germany, Glyn Secker, Jews for Justice For Palestinians (UK) }}

{immagine da sadefenza.blogspot.com}