Una donna nel futuro della Repubblica Sudafricana
Avvocata, Public Protector, responsabile della trasparenza della burocrazia sud africana, Thuli Mandosela è considerata un’eroina nazionale per aver sfidato il presidente Zuma accusandolo di corruzione e malversazione. Dopo un’indagine durata tre anni, la Corte Costituzionale del suo paese ha condannato Zuma a restituire e ripagare la comunità. La paura non deve vincere, afferma sorridendo, anche se un killer è stato pagato l’equivalente di 43.000 euro per ucciderla e da allora la sua vita è blindata. Nonostante campagne di stampa che la vorrebbero screditare, da un sondaggio del quotidiano Sowetan emerge che il 70% della popolazione si augura che sia lei il prossimo Capo dello Stato.
Da http://www.donnecultura.eu
Thuli Madonsela è nata a Johannesburg nel 1962, figlia di commercianti informali Bafana e Nomasonto, è cresciuta a Soweto. Ha frequentato Evelyn Baring High School a Nhlangano in Swaziland, da dove la sua famiglia ha origine. Si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università dello Swaziland nel 1987. Il 26 Marzo 2015, a Thuli Madonsela è stato assegnato un dottore in legge (Honoris causa) da una delle università più importanti in Africa, l’Università di Stellenbosch. Inoltre, le è stato assegnato un altro dottore in giurisprudenza presso l’Università di Città del Capo.
Madonsela è socia ordinaria del Congresso nazionale africano (ANC). Durante l’era dell’apartheid Madonsela ha fatto parte del Fronte Unito Democratico anti-apartheid. Nel 1994 per pressioni politiche ha dovuto rinunciare alla carica di deputata nel primo parlamento post-apartheid del Sud Africa.
Madonsela ha lavorato per i sindacati sia nel settore pubblico che in quelloprivato a partire dagli anni 1980. Faceva parte del team che ha redatto la costituzione definitiva del Sudafrica promulgato dal presidente Nelson Mandela nel 1996. Dopo la morte di Mandela, Madonsela ha detto di lui: “. Sarà sempre con me, lo ammiro per la sua capacità di garantire l’amministrazione pubblica con controlli e contrappesi, come i tribunali e le istituzioni a sostegno della democrazia ” E’ stata la prima donna ad essere nominata pubblico Protector. Madonsela è stata membro a della Commissione per la riforma sudafricana.
Madonsela è stato nominata Public Protector dal presidente Jacob Zuma per un mandato di sette anni non rinnovabile che inizia 19 ottobre 2009, con il sostegno unanime dell’Assemblea nazionale. Per l’annuncio della sua nomina, Zuma ha detto: “Madonsela dovrà garantire che questo ufficio continua ad essere accessibile al cittadino/a comune. Si impegnerà i nel proprio lavoro senza timori né favoritismi”. Cosa che ha fatto andando anche contro chi l’avava nominata, denunciandolo per appropriazione di denaro pubblco a fini privati.
Thuli Madonsela lei ha allevato da sola due figli, un maschio e una femmina. Suo marito è morto quando i bambini erano molto giovani. Nel 1980, Thuli Madonsela ha iniziato la sua carriera come insegnante presso la ex scuola, Evelyn Baring High School, in Swaziland. Nel 1982 è diventata insegnante presso Naledi High School a Soweto, una delle scuole al centro della rivolta di Soweto 1976.