“Una giornata tutta per sé” – il contributo video di artiste e filmaker per Non Una di Meno verso l’8 marzo
“Una giornata tutta per sé”, il contributo video di artiste e filmaker per Non Una di Meno verso l’8 marzo, giornata globale di mobilitazione femminista. Un progetto che ha coinvolto oltre 30 attrici, tra le quali Paola Lavini, Agnese Nano e Daphne Scoccia, grazie alla piattaforma social delle Mujeres nel Cinema.
La marea dello sciopero femminista e transfemminista cresce in tutto il mondo ma in Italia (e non solo) ci avviciniamo all’8 e 9 marzo nel contesto emergenziale legato alla diffusione del Covid-19. Sappiamo che il costo dell’emergenza ricade soprattutto su donne e lavoratrici. Prendiamo molto seriamente l’invito alla responsabilità collettiva e proprio l’emergenza ha reso evidente la «normalità» delle condizioni sociali ed economiche contro cui si scontrano ogni giorno le persone in Italia e le donne in particolare, alle quali è delegato per la maggior parte, il lavoro domestico e di cura, penalizzate anche le lavoratrici del mondo dell’arte, del cinema e dello spettacolo. Nonostante l’impossibilità di astensione dal lavoro salariato, non rinunceremo a sperimentare altre pratiche e linguaggi, con tutta la fantasia e la moltiplicazione di cui siamo capaci, in comunicazione transnazionale con ogni lotta femminista! Perché l’8 e il 9 marzo e ogni giorno in tutto il mondo, ci vogliamo vive e libere: ¡arriba las y les que luchan!
In connessione con Non Una di Meno, in Italia ha preso vita un progetto artistico a zero budget, un contributo per rappresentare con il mezzo cinematografico dei brevi ritratti di donne in vista dell’8 marzo, che decidono di prendersi “una giornata tutta per loro”, oltre la routine e la precarietà lavorativa ed esistenziale.
Grazie alla piattaforma social delle Mujeres nel Cinema dove erano iscritte, si è formata una troupe di donne: la regista Giulia Di Battista; la direttrice della fotografia Francesca Zonars; la compositrice Silvia Leonetti; la scenografa Noemi Cacopardo; la montatrice Valeria Tudisco, l’aiuto Regia Giorgia Filanti e Greta Cerfeda, assistente alla fotografia Giulia Novelli, insieme al comparto produzione (Viola Brancatella, Sara Di Bella, Giorgia Filanti, Ambra Lancia, Viviana Picarello, Elena Tenga); sceneggiatura (Ambra Lancia, Antonella Marsili). Numerose le altre professioniste che hanno prestato il loro lavoro come: tecnica del suono (Alessandra Di Battista); segretaria di edizione (Elena Tenga); truccatrice (Shirley Miranda); casting; aiuto costumi (Elena Trapasso), fotografe backstage (Maria Estrella Negrini, Ilaria Turini). Nella troupe di regia, anche Gonçalo Viana.
Nel cast, oltre a Paola Lavini, Agnese Nano e Daphne Scoccia, anche Margherita Dongu, Ilde Mauri, Lia Carfora, Giulia Oriani. E con: Viviana Picariello, Federico Mariotti, Romina Bufano, Davide Lo Grieco, Simone Fusai, Gabriel Passaro, Stefano Starna, Letizia Giannoccaro, Tiziana Profumi, Tomas Mancini, Veronica Maria Genovese, Federica Corti, Sara Allegrucci, Anna Piscopo, Valentina Gemelli, Graziana Allegra, Gloria Luce Chinellato, Ida Alessandra Vinella, Dajana Lipe, Chiara Pavoni, Martina Colaprico, Valeria Cavaliere, Paola Pieravanti, Valentina D’Amico, Valeria Mafera, Martina Ricci, Ilaria Ricci, Carlotta Galmarini, Giuseppe Oriani.
Dalla piattaforma che ogni giorno raccoglie tantissime testimonianze di storie, racconti e biografie di donne che lavorano in un settore prevalentemente maschile e precario, come il Cinema, è nata la connessione: dal social al set. Un contributo artistico in vista dell’8 marzo, una giornata simbolica raccontata non solo come una festa delle donne, ma una giornata di mobilitazione globale.
Tra le location del video, l’agenzia di stampa DIRE con le scene di Agnese Nano e la Casa delle Donne Lucha y Siesta – la cui asta è prevista per il prossimo 7 aprile – che le oltre 30 artiste hanno voluto attraversare e animare per manifestare il loro appoggio ad un luogo fondamentale per le donne che rischia di essere cancellato.