Una legge che ci riguarda: Testamento biologico
Riceviamo da Pia Locatelli e volentieri pubblichiamo.
Alcune associazioni, il cui elenco trovate in pagina, si sono fatte promotrici di una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per l’istituzione del Registro regionale del testamento biologico.
Ho dato il mio sostegno all’iniziativa e per chi fosse interessato a firmare
Per maggiori informazioni, l’indirizzo del sito è: www.testamentobiologicolombardo.it
Queste alcune note sulla proposta di legge di iniziativa popolare x testamento biologico
La proposta di legge ”Istituzione del Registro regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento” si propone di istituire e di regolamentare il Registro Regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), con le quali un cittadino esprime “ora per allora” le proprie volontà per il caso in cui venga a trovarsi, per qualunque ragione, in uno stato di incapacità di intendere e di volere che, sulla base dei parametri scientifici riconosciuti a livello internazionale, comporti una perdita di coscienza definitiva ed irreversibile.
Tale proposta disciplina le modalità di accesso a tale Registro da parte del medico curante del dichiarante e da parte degli altri legittimati, indicati dal cittadino nella dichiarazione stessa, rimanendo il deposito della DAT assolutamente facoltativo per il cittadino e il suo contenuto interamente affidato alla volontà del dichiarante.
Si prevede che le DAT siano depositate presso le Aziende sanitarie e memorizzate nella Carta Sanitaria Regionale del cittadino.
Di seguito un riepilogo dell’articolato della proposta di legge:
Articolo 1: viene istituito il Registro regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento
Articolo 2: si enunciano le definizioni dei termini utilizzati nella proposta di legge
Articolo 3: viene specificato il tipo di informazioni inserite nella DAT e la designazione di uno o più fiduciari
Articolo 4: vengono disciplinate le modalità di modifica e revoca della DAT
Articolo 5: sono enunciati i compiti della Aziende sanatarie relativamente alla registrazione della DAT
Articolo 6: vengono disciplinate le modalità di accesso al Registro regionale di cui all’articolo 1
Articolo 7: si rimanda al regolamento attuativo che verrà approvato in Giunta regionale, previo parere della competente Commissione consiliare permanente, che disciplinerà la materia nel dettaglio
Articolo 8: vi sono contenute le norme relative all’aspetto finanziario derivante dalla proposta di legge in oggetto e viene specificato che l’applicazione della legge non comporterà oneri né per il cittadino né per l’ente regionale.
La proposta prevede l’inserimento sull’archivio della propria Azienda sanitaria e su chip della Carta regionale dei servizi delle dichiarazioni relative a:
1. la volontà di essere o non essere sottoposta/o a determinate cure o trattamenti sanitari, come ad esempio l’idratazione, la nutrizione e la ventilazione artificiale; la volontà viene applicata da personale medico SOLO IN CASO CI SI TROVI IN UNO STATO DI INCAPACITA’ DI INTENDERE E DI VOLERE che, sulla base dei parametri scientifici riconosciuti a livello internazionale, comporti una perdita di coscienza DEFINITIVA ed IRREVERSIBILE.
2. la volontà di donare gli organi ed i tessuti, in caso di decesso;
3. la scelta tra inumazione o cremazione o dispersione delle ceneri, in caso di decesso.
La dichiarazione è libera e personale. Viene redatta in forma scritta ed è munita della sottoscrizione della Dichiarante e del Dichiarante, autenticata nelle forme di legge.
Può essere modificata o revocata liberamente ed in qualsiasi momento.
Si può prevedere la designazione di una persona Fiduciaria.
Associazioni promotrici:
Radicali Italiani – Associazione Luca Coscioni – Consulta milanese per la Laicità delle Istituzioni – Arci – Uaar – Partito Socialista Italiano – Sinistra Ecologia Libertà – Possibile – Future Dem
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