UNA MAREA MONTANTE – DOPO LA MANIFESTAZIONE – non una di meno – PIU’ DI 1000 DONNE, molte anche le presenze degli uomini, HANNO DISCUSSO SU COME PROSEGUIRE IL LORO PROTAGONISMO POLITICO
Dato il numero delle presenze, l’appuntamento per proseguire la discussione dopo la manifestazione si è dovuta spostare da via Bixio a San Lorenzo nella Facoltà di Psicologia. Dovevano essere dei tavoli di discussione ma si sono trasformate in 8 assemblee dove il numero superava per ciascuna le cento persone.
La più numerosa quella su: Educazione alle differenze, all’affettività e alla sessualità: la formazione come strumento di prevenzione e contrasto alla violenza di genere con più di 300 presenze. Dopo decine di interventi si è cercato di riassumere tutti i punti toccati per ogni tavolo così da poter riportare nell’assemblea plenaria quanto affrontato per ogni punto trattato.
Alla fine si è deciso di stendere una piattaforma sulla quale andare ad un ulteriore incontro previsto a Bologna per il 3 e il 4 febbraio. Ci sono stati applausi scroscianti alla proposta di arrivare per l’8 marzo ad uno sciopero delle donne secondo l’indicazione suggerita dal movimento delle donne in Argentina. Sui contenuti che sono emersi torneremo in modo più articolato nei prossimi giorni.
Questa nuova visibilità del movimento delle donne non è nata dal nulla. Ha una storia e per conoscerla in tutta la sua articolazione si può andare su: nonunadimeno.wordpress.com
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