Vera Rubin se ne è andata ieri che era Natale, il giorno della Cometa.
Se n’è andata il 25 dicembre Vera Rubin, all’età di 88 anni. Una vita passata a guardare le stelle, a studiare il movimento delle galassie. Una delle donne più importanti nel suo campo: grazie ai suoi studi, ciò che prima era invisibile, è diventato “visibile”, la “materia oscura”.Per i suoi successi in campo scientifico, Vera ottenne numerosi riconoscimenti: nel 1993, la più alta onorificenza scientifica del paese, la National Medal of Science e nel 1981 fu eletta alla National Academy of Sciences. Ma Vera fu, soprattutto, un punto di riferimento per tutte le donne scienziate: il suo lavoro, assieme alla sua ostinazione e volontà, le permise di farsi strada in un ambiente che, in quegli anni, era per lo più costituito da uomini. La scoperta della materia oscura le consentì di ottenere una posizione di rilievo nell’ambiente scientifico, superando così qualsiasi tipo di ostacolo dovuto al fatto di essere una donna. Dopo la sua scoperta, ottenne il rispetto di molti colleghi maschi che prima non avrebbero scommesso nulla su di lei.