Wilpf-Italia e Disarmisti Esigenti: appello “no arsenali, sì ospedali”
Pubblichiamo stralci del Comunicato Stampa inviatoci da Wilpf-Italia e Disarmisti Esigenti, per la giornata mondiale della salute (Onu) con appuntamento, di Cantiere casa comune, il 7 aprile davanti al Parlamento.
In occasione del 7 aprile, “in dialogo ideale con Papa Bergoglio” i/le firmatari* ripropongono i temi dell’Appello no arsenali si ospedali: “per stare bene in modo solido, razionale, universale, occorre convertire le spese militari in investimenti per la salute pubblica. La salute delle persone logicamente esige un ambiente risanato nella prospettiva di una conversione ecologica dell’economia. In quest’ottica, c’entra moltissimo aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari, ritirarsi dalle guerre neocoloniali in cui siamo coinvolti come italiani ed europei, cessare il fuoco in tutti gli angoli del mondo!…e c’entra sicuramente anche il digiuno di giustizia promosso da Cantiere casa comune il 7 aprile, davanti al Parlamento italiano ”per richiedere nuove leggi in attuazione del diritto umano della libertà di circolazione, a contrasto di politiche migratorie razziste.”
Il Comunicato stampa ricorda la marcia degli/delle ecopacifist* del Lunedì di Pasqua a Buchel (Germania), detta la nuova Comiso “…perché pare sia stata scelta ad essere la prima ad ospitare le nuove atomiche americane b-61-12: serve un piano di pace! Nessun ulteriore riarmo della Nato! La guerra non è mai una soluzione!”
Nel Comunicato, si torna sul TPAN ratificato dallo Stato della Città del Vaticano (che insiste nella città di Roma ed è riconosciuto dall’Onu).
Primo firmatario del Comunicato è il missionario camboniano Alex Zanotelli che insieme a Cantiere Casa Comune ha promosso la tenda del “Digiuno di giustizia” in appoggio a motivazioni antinucleari e disarmiste.
Per firmare la petizione: