JR Le donne sono eroine
JR Le donne sono eroine

Un sito per artiste che lavorano con la street art, questo una parte del testo di benvenuto che si legge  sul loro sito

“Le donne attraversano questo mondo, vivono e creano in toni diversi, con i loro pensieri, ambizioni, diverse, ma le stesse, per celebrare un luogo condiviso, un luogo comune, dove si può commentare, e domandare, inserirsi e riflettere…
ciò che è previsto – ma non ancora completamente noto ….”
Dyan Marie
Dyan Marie

Un sito pensato come come uno spazio, che raccoglie immagini e informazioni di artiste, da qui il nome scelto, “womenes street artists” e di artisti, in costante aggiornamento, con una particolare attenzione ai lavori che trattano  attraverso i murales, manifesti o installazioni i temi di genere.

Georgina Ciotti
Georgina Ciotti

Un luogo d’incontro e di confronto per artiste e artisti più o meno note/i di ogni nazione,  dove, senza fini di lucro, si promuove un linguaggio artistico spesso sottovalutato, dove si può dare visibilità alle artiste e agli artisti ” di strada” e non, ciascuna e ciascuno con percorsi diversi, dal design all’illustrazione, dalla scultura alla pittura. Sottolineando il costante rapporto e  scambio fra il singolo e la comunità, fra il contesto sociale  e l’architettura urbana, attraverso un linguaggio dell’arte che si riappropria degli spazi denunciando temi sociali, ambientali e di genere.

Hyuro
Hyuro

Trasforma le città in libri all’aperto, racconti sui muri che arricchiscono gli  spazi urbani, installazioni che si confondono e si intrecciano con i materiali trovati come reti e o materassi.

Molte le artiste e gli artisti a livello internazionale che attraverso i murales hanno denunciato temi sociali, raccontato le diverse realtà sociali e usato il linguaggio dell’arte per mostrarci attraverso i colori mondi che ne avrebbero di altri.
Guerrilla Girls
Guerrilla Girls

Fra i tanti progetti sociali  segnalati sul sito JR “Le donne sono eroine” e ” Guerrilla Girls”.

JR nasce con il fine “di rendere omaggio a coloro che svolgono un ruolo fondamentale nella società, ma che sono le prime vittime della guerra, la criminalità, la violenza e il fanatismo politico o religioso”. “Enormi fotografie dei volti e occhi di donne locali in tutto l’esterno della favela, improvvisamente dando uno sguardo femminile sia per la collina e la favela.
 Abbiamo dovuto adattarci  a questo mondo in cui i tetti delle case sono fatte di plastica e i revolver per bambini sono realizzati in acciaio. Siamo riusciti a ottenere  nonostante le ripide strade, le case instabili, i cavi elettrici imprevedibili e gli scambi di spari in cui i proiettili a volte passano attraverso diverse case in una sola volta “.
Guerrilla  Girls è un gruppo attivista, con marchio registrato,  che lavora contro “il sessismo, il razzismo e la corruzione nella politica, arte, cinema e cultura pop con i fatti, l’umorismo e le immagini scandalose”.
DINDINZZZ
DINDINZZZ

Apparse  in oltre 100 università e musei, così come in The New York Times, il Washington Post, The New Yorker, Cagna, e Artforum; sulla NPR, BBC e CBC.

Autrici  “di adesivi, cartelloni pubblicitari, molti manifesti e altri progetti, e diversi libri. Negli ultimi anni, abbiamo svelato cartelloni pubblicitari del settore anti-cinematografici di Hollywood, giusto in tempo per gli Oscar, e creato progetti su larga scala per la Biennale di Venezia, Istanbul e Città del Messico”, e molto altro.
Per informazioni: